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Beatificazione, il Papa introduce "l'offerta della vita"

Il Papa al termine della canonizzazione di Madre Teresa |  | Daniel Ibanez/CNA Il Papa al termine della canonizzazione di Madre Teresa | | Daniel Ibanez/CNA

Una nuova via per il riconoscimento della santità: quella dell'offerta della vita, che si aggiunge a martirio, virtù eroiche ed equipollenza. Lo ha stabilito il Papa nel Motu Proprio Maiorem hac dilectionem pubblicato stamane.

"Sono degni di speciale considerazione ed onore - spiega Francesco - quei cristiani che, seguendo più da vicino le orme e gli insegnamenti del Signore Gesù, hanno offerto volontariamente e liberamente la vita per gli altri ed hanno perseverato fino alla morte in questo proposito. È certo che l’eroica offerta della vita, suggerita e sostenuta dalla carità, esprime una vera, piena ed esemplare imitazione di Cristo e, pertanto, è meritevole di quella ammirazione che la comunità dei fedeli è solita riservare a coloro che volontariamente hanno accettato il martirio di sangue o hanno esercitato in grado eroico le virtù cristiane".

È una strada simile ma non uguale al martirio.

Papa Francesco stabilisce che "l’offerta della vita, affinché sia valida ed efficace per la beatificazione di un Servo di Dio, deve" essere "offerta libera e volontaria della vita ed eroica accettazione propter caritatem di una morte certa e a breve termine"; deve esservi un "nesso tra l’offerta della vita e la morte prematura"; devono essere state esercitate "almeno in grado ordinario, delle virtù cristiane prima dell’offerta della vita e, poi, fino alla morte; debba esistere "fama di santità e di segni, almeno dopo la morte"; debba essere necessario un "miracolo per la beatificazione, avvenuto dopo la morte del Servo di Dio e per sua intercessione".

La lettera apostolica del Papa è in vigore da oggi, con la pubblicazione su L'Osservatore Romano.

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