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Quali saranno i possibili cambiamenti nella Chiesa Italiana nel 2018?

Una riunione dell'Assemblea Generale della CEI |  |  Daniel Ibañez/CNA Una riunione dell'Assemblea Generale della CEI | | Daniel Ibañez/CNA

Secondo il Codice di Diritto Canonico al compimento del 75° anno di età i Vescovi sono tenuti a presentare al Papa la lettera di dimissioni dai loro incarichi. Deciderà poi il Pontefice, caso per casa, se, come e quando accettare la rinuncia. 

Non sono rari i casi in cui Papa Francesco ha prorogato di due anni la permanenza nel loro ufficio di alcuni vescovi, come ad esempio il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e Monsignor Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari, entrambi classe 1942.

Sono 12 le diocesi italiane che nel 2018 vedranno il proprio pastore compiere 75 anni e presentare di conseguenza la lettera di dimissioni al Papa. 

Due cardinali residenziali compiranno 75 anni nel 2018: tra pochi giorni Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova dall'agosto 2006 quando è succeduto al Cardinale Tarcisio Bertone nominato Segretario di Stato da Papa Benedetto XVI e, a giugno, Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli. Il Cardinale Sepe è alla guida dell'Arcidiocesi partenopea dal maggio 2006 quando lo stesso Benedetto XVI lo ha chiamato a succedere al Cardinale Michele Giordano.

Anche l’Arcivescovo di Bari Francesco Cacucci - che guida l’Arcidiocesi pugliese dal 1999 - compirà 75 anni in aprile. Rimanendo nell’Italia meridionale, preparano la lettera di dimissioni anche il Vescovo di Lamezia Terme Monsignor Luigi Antonio Cantafora e Monsignor Valentino Di Cerbo, Vescovo di Alife-Caiazzo. In Sardegna compirà 75 anni il Vescovo di Nuoro, Monsignor Mosè Marcia

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Salendo in Italia Centrale, l’attenzione si sposta su Lucca con l’Arcivescovo Castellani che compirà 75 anni il 1° luglio. Sempre in Toscana, raggiungerà i 75 anni anche Monsignor Antonio Buoncristiani, Arcivescovo di di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino. Nelle Marche, invece, sarà il turno - il 16 marzo - di Monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, Arcivescovo di Camerino-San Severino Marche.

Oltre a Genova, al Nord Italia eventuali cambiamenti possono interessare la diocesi di Asti con il Vescovo Ravinale, quella di Biella con il Vescovo Mana e quella di Piacenza con il Vescovo Ambrosio