sabato, maggio 04, 2024 Donazioni
Un servizio di EWTN News

Chiara da Montefalco e Jean d’Amiel, il '300 umbro a casa del Papa

Tornano dopo la pausa estiva le iniziative espositive di Museums at Work nei suggestivi spazi della Pinacoteca Vaticana.

Due le figure che emergono nel XIV secolo, Chiara di Damiano  e il vescovo Jean d’Amiel, i protagonisti della mostra Chiara da Montefalco e Jean d’Amiel. Devozione e committenza in due dipinti restaurati dei Musei Vaticani”.

Chiara e Jean non ebbero mai occasione di incontrarsi in vita, ciononostante le loro storie si sono intersecate grazie a due opere pittoriche,  esposte per l’occasione nella sala XVII della Pinacoteca,  e a un oratorio, la Cappella di Santa Croce a Montefalco, che la Santa fece costruire e il Vescovo affrescare.

Sullo sfondo, la Montefalco in provincia di Perugia della prima metà del Trecento, il Papato ad Avignone e, soprattutto, un’intensa devozione popolare che artisti ancora anonimi e di grande qualità seppero interpretare con rara efficacia.

Il progetto espositivo rivela al grande pubblico, dopo nuove analisi scientifiche e un accurato restauro presso i laboratori dei Musei Vaticani, due opere che sono solitamente in arredo negli appartamenti di rappresentanza del Santo Padre: il Polittico della Chiesa di San Francesco e il Dossale della Cappella di Santa Croce a Montefalco. I dipinti erano già stati simbolicamente concessi in prestito lo scorso anno per la mostra umbra “Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino”, in occasione delle iniziative territoriali di promozione e valorizzazione artistica messe in essere all’indomani del devastante sisma che colpì il Centro Italia nel 2016.

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