venerdì, dicembre 05, 2025 Donazioni
Un servizio di EWTN News

Papa Francesco: condizioni stabili, la prognosi resta riservata

Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili. Ha alternato la ventilazione meccanica non invasiva a lunghi periodi di ossigenoterapia ad alti flussi, mantenendo sempre una buona risposta agli scambi gassosi. Lo afferma un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, diffuso questa sera.

Il Santo Padre - prosegue la nota - è apiretico e non mostra leucocitosi. I parametri emodinamici si sono sempre mantenuti stabili; ha continuato ad alimentarsi ed ha regolarmente effettuato la fisioterapia respiratoria, collaborando attivamente. Non ha presentato episodi di broncospasmo. Il Santo Padre è sempre vigile ed orientato. Nel pomeriggio ha ricevuto l’Eucarestia, quindi si è dedicato alla preghiera. La prognosi rimane riservata.

Ieri il Papa era stato colpito da un episodio di broncospasmo che aveva determinato un episodio di vomito con inalazione e repentino peggioramento del quadro respiratorio.

Stamane la Sala Stampa della Santa Sede ha confermato che - come nelle due domeniche precedenti - anche domani il testo dell'Angelus sarà diffuso per iscritto. 

Secondo fonti vaticane la respirazione oggi va migliorando ma il quadro generale resta complesso. Anche sul fronte della polmonite la situazione è stabile. Oggi il Papa ha pregato per circa 20 minuti nella cappella nei pressi dell'appartamento al decimo piano del Policlinico dove è ricoverato. L'umore del Papa è ancora buono. Domani forse sarà possibile avere qualche dettaglio in più sulle eventuali conseguenze del broncospasmo. Il Papa è poi informato delle tante preghiere che vengono recitate per lui. 

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