Conclave, l'Asia raddoppia la propria presenza

Città del Vaticano , 06 May, 2025 / 10:00 AM

Sono 27 i cardinali elettori che provengono da Asia ed Oceania, più precisamente 23 dall’Asia e 4 dall’Oceania.  Nel 2013 erano presenti in conclave solo 10 porporati asiatici e 1 dell’Oceania.

Il Paese asiatico maggiormente rappresentato nella Cappella Sistina sarà l’India con 4 cardinali elettori: il Cardinale Baseleios Cleemis Thottunkal, Arcivescovo Maggiore di Trivandrum dei Siro Malankaresi, 66 anni a giugno, è stato creato da Benedetto XVI nel concistoro del novembre 2012, tra il 2014 e il 2018 ha guidato la Conferenza Episcopale Indiana; il Cardinale Felipe Neri Ferrao, Arcivescovo di Goa e Damao, 72 anni, è Presidente della Conferenza dei vescovi cattolici latini dell'India e Presidente della Federazione delle conferenze episcopali dell'Asia; Il Cardinale Anthony Poola, Arcivescovo di Hyderabad, ha 63 anni ed è vescovo dal 2008; il Cardinale George Jacob Koovakad, già Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso e organizzatore dei viaggi papali, ha 51 anni ed appartiene alla chiesa siro-malankarese. Come ultimo dei cardinali diaconi avrà il compito di aprire le porte della Cappella Sistina una volta eletto il Papa.

3 i cardinali provenienti dalle Filippine: il Cardinale Luis Antonio Gokim Tagle, già Pro-prefetto della sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del nuovo Dicastero per l'evangelizzazione, 68 anni a giugno, in passato è stato Arcivescovo di Manila prima di essere chiamato in Vaticano come Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. E’ stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del novembre 2012; il Cardinale Josè Fuerte Advincula, Arcivescovo di Manila, è il successore del Cardinale Tagle alla guida dell’Arcidiocesi della capitale filippina. Ha 73 anni; il Cardinale Pablo Virgilio Siongco David, Vescovo di Kalookan, è Presidente della Conferenza Episcopale delle Filippine. 66 anni, in passato si è detto vicino alle aperture verso il riconoscimento delle coppie dello stesso sesso.

2 i cardinali elettori originari del Giappone. Il Cardinale Thomas Aquino Maeda, 76 anni, è Arcivescovo di Osaka-Takamatsu; il Cardinale verbita Tarcisio Isao Kikuchi, 66 anni, Arcivescovo di Tokyo. E’ anche Segretario generale della Federazione delle Conferenze dei Vescovi Cattolici dell'Asia, Presidente della Conferenza Episcopale Giapponese e Presidente di Caritas Internationalis.

Uno a testa i cardinali elettori provenienti dalla Cina, con il Cardinale gesuita Stephen Chow Sau Yan, Vescovo di Hong Kong; Timor Est con il Cardinale salesiano Virgilio do Carmo da Silva, Arcivescovo di Dili, è il primo porporato di Timor Est nella storia della Chiesa; l’Indonesia con il Cardinale Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, Arcivescovo di Giakarta, 74 anni; l’Iraq con il Cardinale Louis Raphael I Sako, Patriarca di Bagdad dei Caldei, 76 anni, che rappresenta la chiesa cattolica caldea; la Corea del Sud porterà in conclave il Cardinale Lazarus You Heung-sik, già Prefetto del Dicastero per il Clero. 73 anni, precedentemente è stato vescovo di Daejon; anche la Malesia sarà rappresentata in conclave nella prima volta nella storia con il Cardinale Sebastian Francis, 73 anni, vescovo di Penang; prima volta in conclave anche per un porporato del Myanmar: il Cardinale salesiano Charles Maung Bo, 76 anni, Arcivescovo di Yangon ed ex Presidente della Federazione delle conferenze episcopali dell'Asia; dal Pakistan proviene il Cardinale Joseph Coutts, Arcivescovo emerito di Karachi; esordio in conclave anche per un rappresentante di Singapore: il Cardinale William Goh Seng Chye, 68 anni a giugno, Arcivescovo di Singapore; dallo Sri Lanka sarà presente il Cardinale Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don, Arcivescovo di Colombo. 77 anni, in passato è stato Segretario aggiunto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, Nunzio apostolico in Indonesia e Timor Est e Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; Per la Thailandia sarà presente il Cardinale Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, 76 anni a novembre, Arcivescovo emerito di Bangkok.

Sono annoverati tra gli asiatici, pur non essendolo di nascita il Patriarca di Gerusalemme dei Latini – italiano di nascita – il Cardinale francescano Pierbattista Pizzaballa, 60 anni; per l’Iran il Cardinale francescano conventuale Dominique Mathieu – belga di nascita - Arcivescovo di Teheran-Ispahan, 62 anni a giugno; il Cardinale Giorgio Marengo – anch’egli italiano di nascita – Prefetto apostolico di Ulan Bator, in Mongolia. 51 anni a giugno, è membro dei Missionari della Consolata.

Dall’Oceania, infine, saranno presenti in conclave 4 cardinali elettori per altrettanti Paesi. Dall’Australia – pur essendo ucraino di nascita – il più giovane dell’intero Sacro Collegio: il Cardinale redentorista Mykola Bychok, 45 anni, eparca dei Santi Pietro e Paolo di Melbourne degli ucraini; per la Nuova Zelanda il Cardinale John Atcherley Dew, 77 anni, Arcivescovo emerito di Wellington; da Papua Nuova Guinea il Cardinale John Ribat, Arcivescovo di Port Moresby. 68 anni, membro dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù, è il primo cardinale di Papua Nuova Guinea nella storia della Chiesa; infine da Tonga – primo porporato nella storia della Chiesa – il Cardinale Soane Patita Paini Mafi, Vescovo di Tonga, 63 anni.