Monaco, 26 July, 2025 / 2:00 PM
Per una volta niente conflitti, né armati, né finanziari. Solo armonia, non solo relazionale, ma anche e soprattutto musicale.
Da mercoledì 16 luglio fino a domenica 20 sono arrivati a Monaco di Baviera 166 cori di ragazzi e bambini provenienti da 16 Paesi del mondo, per0partecipare alla 45esima edizione del Festival internazionale di cori infantili e giovanili 2025 “Pueri Cantores”. Un totale di circa 4.000 giovani e giovanissimi coristi si sono esibiti al motto di “Cantate Domino - polifonie per la pace - #comeandsing” sotto il patrocinio del cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga, e di Ilse Aigner, presidente del Parlamento del Land bavarese.
Si sono svolti concerti di gala nelle chiese del centro storico di Monaco, il “Festival internazionale delle culture”, liturgie eucaristiche in diverse lingue e tante preghiere per la pace, più che mai necessarie. Ma sono stati organizzati anche workshop, incontri culturali ed esibizioni in 34 istituzioni sociali, come cliniche e case di riposo, che hanno ribadito l'impegno sociale di tutti i cori nel promuovere l’attenzione ai più fragili, lo scambio e costruire amicizie durature.
Grazie alle messe in lingua originale, giovedì mattina si sono incontrati cori provenienti da Polonia, Congo, Burundi, Belgio, Italia, Messico, Panama, Spagna, Svezia, Francia, Stati Uniti e Lettonia. Le messe in tedesco, per via del gran numero di partecipanti, sono state distribuite in quattro chiese di Monaco di Baviera. Nel Duomo si è svolta una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Georg Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca, con l’animazione di circa 900 cantori. Nella chiesa di San Michael i ragazzi partecipanti sono stati addirittura 1.100. Cinquecento nella chiesa teatina di San Kajetan e 350 nella chiesa parrocchiale di San Pietro.
Sabato, in occasione del Festival delle Culture, una grande varietà di suoni musicali provenienti da America, Africa, Europa e anche dalla stessa Bavaria ha animato le navate delle chiese del Centro. Si è esibito anche il popolare quartetto “German Gents”, composto da ex cantanti del Coro nazionale e del Duomo di Berlino.
"Non si può essere cattolici e allo stesso tempo nazionalisti, non si può essere cattolici e odiare gli altri, non si può essere cattolici e dividere le società. Non è possibile", ha detto il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga nell’omelia della messa conclusiva, domenica 20 luglio, nella piazza gremita di fedeli a Marienplatz. "Allestiamo una tavola al centro della città – ha proseguito il porporato - e invitiamo tutti a unirsi a noi. Possiamo vedere che al centro della fede cristiana non c'è una dottrina, e nemmeno una teoria, ma una festa, un incontro, un pasto comune. Questo è il cuore della nostra fede. Tutto il resto viene dopo. Qui tutti si incontrano alla pari, cantano insieme, si ascoltano e non parlano sopra gli altri. Siamo pellegrini della speranza, questo – ha concluso - è il messaggio della Chiesa cattolica in tutto il mondo. Siamo internazionali".
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