Francoforte, 14 August, 2025 / 4:00 PM
Il santuario mariano di Altötting, cittadina di 13mila abitanti a 90 chilometri a est di Monaco di Baviera, in Germania, è certamente abituato ai grandi afflussi di pellegrini, essendo la prima meta di pellegrinaggio di tutta la Repubblica Federale. Oltre un milione di fedeli la visita, con l’obiettivo di pregare nella Cappella delle Grazie, al cospetto della Madonna nera.
Eppure i 7.000 giovani pellegrini dagli Stati Uniti, arrivati mercoledì scorso 6 agosto, con 172 bus, hanno rappresentato una giornata straordinaria per le strutture recettive del santuario, che comunque hanno retto bene lo stress test. «Sebbene la richiesta dagli Stati Uniti sia arrivata solo pochi mesi fa, tutto ha funzionato alla perfezione. I pellegrinaggi tradizionali vengono pianificati con un anno di anticipo e se ne conosce bene lo svolgimento, ma mercoledì eravamo curiosi di vedere se tutto avrebbe funzionato davvero», ha detto Luise Hell, impiegata nell'organizzazione del pellegrinaggio di Altötting. Per venire a capo del gran numero di fedeli, e soprattutto dei loro numerosi autobus, la polizia di Altötting ha dovuto chiudere alcune strade e deviare il traffico.
Si trattava di comunità del Cammino neocatecumentale, un movimento attivo in tutto il mondo che riscuote anche in Germania, soprattutto nella cattolica Baviera, l’adesione spirituale di tanti credenti. L’arrivo dei giovani neocatecumenali statunitensi nella cittadina del sud della Germania chiudeva un pellegrinaggio durato diversi giorni lungo tutta l’Europa. I ragazzi avevano partecipato anche al Giubileo dei Giovani con Papa Leone XIV.
I giovani fedeli hanno portato infatti con sé proprio quell’atmosfera gioiosa che ha dominato anche Roma, nei giorni del Giubileo dei Giovani, dal 28 luglio al 3 agosto. “Oggi sembra quasi di essere in un festival”, ha detto mercoledì Ulrike Kirnich, responsabile del turismo di Altötting. “Mi piace dare un’occhiata quando c'è la musica e cantano: è semplicemente bellissimo. Una volta ogni tanto qualcosa di diverso“, ha detto un uomo commune giungendo nella piazza gremita.
I ragazzi hanno cantato e suonato le loro chitarre, con i ben riconoscibili ritmi della musica casa ai Neocatecumenali, nella grande piazza di Altötting, dominata al centro dalla Cappella delle Grazie. Grato per l’esperienza vissuta e per l’accoglienza ricevuta, un partecipante ha ringraziato la città: “Siamo molto grati ad Altötting per averci accolto così bene”. Decisamente migliorata persino la temperatura, dopo le giornate calde di Roma: Catherine, 13 anni di Miami, ha detto di apprezzare, dopo essere stata in Italia, la “fresca brezza” tedesca.
La statua della Madonna nera con il Bambino Gesù, venerate ad Altötting, secondo la tradizione scolpita probabilmente in Borgogna o nell'Alto Reno, giunse qui intorno al 1330, dove la Madonna era venerata fin dal IX secolo. Le testimonianze di due miracoli di guarigione avvenuti nel 1489 diedero inizio alla tradizione del pellegrinaggio, che ormai vanta oltre 500 anni di storia. Altötting è gemellata con i luoghi di pellegrinaggio più famosi del mondo, come Fatima, Loreto, Lourdes, Mariazell e Czestochowa.
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