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Il primo concistoro dei Papi: Benedetto XV

Alla morte di Pio X venne eletto Papa il Cardinale Giacomo Della Chiesa, Arcivescovo di Bologna. E’ il 3 settembre 1914 ed è da poco scoppiata la Prima Guerra Mondiale. Il Cardinale Della Chiesa era stato annoverato nel collegio cardinalizio dal suo predecessore Pio X il 25 maggio 1914, ultimo concistoro di Papa Sarto.

Benedetto XV convocò il primo concistoro del suo pontificato il 6 dicembre 1915, quindici mesi dopo la sua elezione a Romano Pontefice.

6 i nuovi cardinali in questa occasione, cinque italiani e uno austriaco: Giulio Tonti, nunzio apostolico in Portogallo, del titolo dei Santi Silvestro e Martino ai Monti; Alfonso Maria Mistrangelo, Sch.P., Arcivescovo metropolita di Firenze, del titolo di Santa Maria degli Angeli; Giovanni Cagliero, S.D.B., delegato apostolico in Costa Rica, Nicaragua e Honduras, del titolo di San Bernardo alle Terme; Andreas Frühwirth, O.P., nunzio apostolico in Baviera, del titolo dei Santi Cosma e Damiano; Raffaele Scapinelli di Leguigno, nunzio apostolico in Austria-Ungheria, del titolo di San Girolamo degli Schiavoni; Giorgio Gusmini, arcivescovo metropolita di Bologna – e immediato successore del Cardinale Della Chiesa nella sede bolognese -, del di Santa Susanna.

Il Papa dunque eleva alla porpora il suo successore alla guida dell’Arcidiocesi di Bologna e su sei nuovi cardinali tre di loro, ovvero la metà esatta, appartengono ad ordini religiosi: scolopi, salesiani e domenicani.

Il pontificato di Benedetto XV si conclude il 22 gennaio 1922. In poco più di 7 anni il Papa ha convocato cinque concistori, creando complessivamente 32 nuovi cardinali.

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