venerdì, dicembre 05, 2025 Donazioni
Un servizio di EWTN News

Il primo concistoro dei Papi: Benedetto XVI

Giovanni Paolo II muore il 2 aprile 2005 ed il 18 aprile successivo il Cardinale Joseph Ratzinger viene eletto Papa con il nome di Benedetto XVI.

Divenuto cardinale nel concistoro del 27 giugno 1977, l’ultimo di Papa Paolo VI, Benedetto XVI indice il primo concistoro del suo pontificato il 24 marzo 2006, 11 mesi dopo la sua elezione.

Il Papa eleva al cardinalato 15 presuli, di cui 3 ultraottantenni e dunque esclusi da un futuro conclave. I nuovi cardinali elettori sono: William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Presidente della Commissione Teologica Internazionale e Presidente della Pontificia Commissione Biblica, della diaconia di Santa Maria in Domnica: è l’immediato successore del Cardinale Ratzinger alla guida dell’ex Sant’Uffizio; Franc Rodé, C.M., Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, della diaconia di San Francesco Saverio alla Garbatella; Agostino Vallini, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, della diaconia di San Pier Damiani ai Monti di San Paolo e che in seguito sarà Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano e Gran Cancelliere della Pontificia Università Lateranense; Jorge Liberato Urosa Savino, Arcivescovo metropolita di Caracas, del titolo di Santa Maria ai Monti; Gaudencio Borbon Rosales, Arcivescovo metropolita di Manila, del titolo del Santissimo Nome di Maria a Via Latina; Jean-Pierre Bernard Ricard, Arcivescovo metropolita di Bordeaux, del titolo di Sant’Agostino, Presidente della Conferenza Episcopale Francese; Antonio Cañizares Llovera, Arcivescovo metropolita di Toledo e Primate di Spagna, del titolo di San Pancrazio successivamente Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e poi Arcivescovo metropolita di Valencia; Nicholas Cheong Jin-suk, Arcivescovo metropolita di Seul, del titolo di Santa Maria Immacolata di Lourdes a Boccea; Sean Patrick O'Malley, O.F.M.Cap., Arcivescovo metropolita di Boston, del titolo di Santa Maria della Vittoria, poi anche Presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori; Stanisław Dziwisz, Arcivescovo metropolita di Cracovia, del titolo di Santa Maria del Popolo e già segretario personale di Papa Giovanni Paolo II; Carlo Caffarra, Arcivescovo metropolita di Bologna, del titolo di San Giovanni Battista dei Fiorentini; Joseph Zen Ze-kiun, S.D.B., Vescovo di Hong Kong, del titolo di Santa Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca.

Ai dodici cardinali elettori Benedetto XVI aggiunge gli ultraottantenni Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Arciprete della Basilica di San Paolo fuori le mura, della diaconia di Santa Maria in Portico Campitelli;  Peter Poreku Dery, Arcivescovo metropolita emerito di Tamale, della diaconia di Sant'Elena fuori Porta Prenestina; Albert Vanhoye, S.J., Rettore emerito del Pontificio Istituto Biblico e Segretario emerito della Pontificia commissione biblica, della diaconia di Santa Maria della Mercede e Sant’Adriano a Villa Albani.

Anche Benedetto XVI come molti dei suoi predecessori impone la berretta rossa al suo successore nell’incarico che ricopriva prima di essere eletto Pontefice, in questo caso crea cardinale William Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Nei quasi otto anni di pontificato Benedetto XVI ha presieduto cinque concistori – di cui due nello stesso anno, il 2012 – creando complessivamente 90 cardinali.

Le Migliori Notizie Cattoliche - direttamente nella vostra casella di posta elettronica

Iscrivetevi alla newsletter gratuita di ACI Stampa.

Clicca qui

La nostra missione è la verità. Unisciti a noi!

La vostra donazione mensile aiuterà il nostro team a continuare a riportare la verità, con correttezza, integrità e fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.

Donazione a CNA