Il primo concistoro dei Papi: Francesco

Città del Vaticano , 29 August, 2025 / 10:00 AM

Dopo la rinuncia al pontificato di Papa Benedetto XVI, scattata il 28 febbraio 2013, il conclave elegge il 13 marzo successivo il Cardinale gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires, che assume il nome di Francesco.

Il futuro Papa era stato creato cardinale da Giovanni Paolo II nel concistoro del 21 febbraio 2001.

Il primo concistoro di Papa Francesco si celebra il 22 febbraio 2014, poco meno di un anno dopo la sua elezione.

Il Papa crea 19 nuovi cardinali, di cui tre ultraottantenni e dunque esclusi da un futuro conclave.

I 16 cardinali elettori sono: Pietro Parolin, Segretario di Stato, del titolo dei Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela; Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei vescovi, della diaconia di Sant'Anselmo all’Aventino; Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, Presidente della Pontificia Commissione Biblica e Presidente della Commissione Teologica Internazionale, della diaconia di Sant'Agnese in Agone; Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, della diaconia dei Santi Cosma e Damiano; Vincent Gerard Nichols, Arcivescovo metropolita di Westminster e Primate d’Inghilterra e Galles, del titolo del Santissimo Redentore e Sant'Alfonso in via Merulana, Presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles; Leopoldo José Brenes Solórzano, Arcivescovo metropolita di Managua, del titolo di San Gioacchino ai Prati di Castello;  Gérald Cyprien Lacroix, I.S.P.X., Arcivescovo metropolita di Québec e Primate del Canada, del titolo di San Giuseppe all’Aurelio; Jean-Pierre Kutwa, Arcivescovo metropolita di Abidjan, del titolo di Santa Emerenziana a Tor Fiorenza; Orani João Tempesta, O.Cist., Arcivescovo metropolita di Rio de Janeiro, del titolo di Santa Maria Madre della Provvidenza a Monte Verde; Gualtiero Bassetti, Arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve, del titolo di Santa Cecilia e successivamente Presidente della Conferenza Episcopale Italiana; Mario Aurelio Poli, Arcivescovo metropolita di Buenos Aires e Primate d’Argentina, successore immediato del Cardinale Bergoglio nella sede primaziale argentina, del titolo di San Roberto Bellarmino; Andrew Yeom Soo-jung, Arcivescovo metropolita di Seul e Amministratore Apostolico di Pyong-yang, del titolo di San Crisogono; Ricardo Ezzati Andrello, S.D.B., Arcivescovo metropolita di Santiago del Cile e Primate del Cile, del titolo del Santissimo Redentore a Val Melaina, Presidente della Conferenza Episcopale Cilena; Philippe Nakellentuba Ouédraogo, Arcivescovo metropolita di Ouagadougou, del titolo di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino, poi Presidente del Simposio delle conferenze episcopali di Africa e Madagascar; Orlando Beltran Quevedo, O.M.I., Arcivescovo metropolita di Cotabato, del titolo di Santa Maria Regina Mundi a Torre Spaccata; Chibly Langlois, Vescovo di Les Cayes, del titolo di San Giacomo in Augusta,Presidente della Conferenza Episcopale di Haiti.

 

Gli ultraottantenni scelti da Papa Francesco sono invece: Loris Francesco Capovilla, Prelato emerito di Loreto, del titolo di Santa Maria in Trastevere, già Segretario personale di Papa Giovanni XXIII; Fernando Sebastián Aguilar, C.M.F., Arcivescovo metropolita emerito di Pamplona e Tudela, del titolo di Sant’Angela Merici; Kelvin Edward Felix, Arcivescovo metropolita emerito di Castries, del titolo di Santa Maria della Salute a Primavalle.

Anche Papa Francesco impone la berretta rossa al suo successore nella diocesi guidata prima dell’elezione a Romano Pontefice, si tratta del Cardinale Mario Aurelio Poli.

Nei dodici anni di pontificato Papa Francesco ha presieduto 10 concistori, creando complessivamente 163 nuovi cardinali.