Quale vescovo in una Chiesa sinodale? Papa Leone XIV chiese ascolto e partecipazione

Città del Vaticano , 08 October, 2025 / 5:00 PM

“Quale vescovo in una Chiesa sinodale?" Se ne parla a Camaldoli e Papa Leone XIV tramite il Segretario di Stato ha inviato un suo messaggio per le giornate di studio, perché  suscitino “la rinnovata comprensione che il camminare insieme è lo stile della vita e della missione della Chiesa”. 

A promotori, relatori e partecipanti del convegno teologico Quale vescovo in una Chiesa sinodale?, in corso presso l’Eremo di Camaldoli dal 6 al 9 ottobre il Papa il Papa si dice “spiritualmente” presente alla “significativa” assise. Una iniziativa di “profondità teologica ed ecclesiale” per la quale il Pontefice esprime apprezzamento. Il suo augurio è che queste giornate suscitino una nuova consapevolezza sul “camminare insieme”, ricordando che “l’autentica sinodalità esige per sua natura l’ascolto e la partecipazione di tutti i battezzati, secondo la vocazione di ciascuno, ma non può prescindere dall’autorità conferita da Cristo al Collegio dei vescovi con a capo il Successore di Pietro”.

Il Convegno organizzato dal Monastero di Camaldoli si è aprto lunedì 6 ottobre con l’introduzione del priore di Camaldoli dom Matteo Ferrari e le relazioni del cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi, e di don Dario Vitali, consultore della segreteria generale del Sinodo. La giornata di martedì vede  tra i relatori il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino, il teologo canadese Gilles Routhier, suor Elena Massimi, José San José Prisco. Mercoledì interventi di Pasquale Bua, Giulio De Rita, mons. Riccardo Battocchio, Susy Bianchini. Nella mattina di giovedì 9 ottobre le relazioni dei tavoli di lavoro, la sintesi conclusiva e le conclusioni del cardinale Grech.