Roma, 24 December, 2025 / 2:00 PM
In più occasioni papa Leone XIV si è soffermato sul valore del Presepe. Così come quando ha ricevuto in udienza i circa mille figuranti del Presepe vivente che il 13 dicembre scorso ha sfilato in corteo sulla via Merulana, a Roma, fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore. In quella occasione il pontefice si era soffermato sull' “usanza di raffigurare nei modi più diversi la Natività del Signore”, una rappresentazione “spesso con i tratti della propria cultura e con i paesaggi della propria terra” del “Mistero dell'Incarnazione”. Ciò lo rende “un segno importante: ci ricorda che siamo parte di una meravigliosa avventura di Salvezza in cui non siamo mai soli”. E, inoltre, aveva affermato: "Diffondete questo messaggio e mantenete viva questa tradizione. Sono un dono di luce per il nostro mondo che ha tanto bisogno di poter continuare a sperare".
Il Presepe rappresenta davvero tutto ciò. Una rappresentazione della Nascita di Gesù Bambino. Immancabile, infatti, in ogni Presepe la Natività: statuette che rappresentano Giuseppe e Maria, e la mangiatoia con il Bambino Gesù. Ad animare tutto il Presepe poi ci sono altre statuette di pastori che vanno ad alimentare il vasto panorama del Presepe: la lavandaia, il cacciatore, Benino, e tanti altri personaggi, ognuno con il proprio significato.
Ma, sopra di tutti, ecco fare la loro comparsa gli angeli. Il loro numero dipende, poi, dai Presepi: chi solo uno, chi tanti, da corona alla Natività. Ma, forse, non tutti sanno che “regola” vorrebbe averne almeno tre. Tre, come la Santissima Trinità, ovviamente. Ognuno di loro rappresenta, dunque, una delle Persone di quello che può considerare il mistero della Trinità. Partiamo da quello centrale. L'angelo reca l'annuncio della nascita di Cristo: ha in mano, infatti, una striscia di stoffa o di carta che dice “Gloria in excelsis Deo”. Rappresenta il Padre. Poi, abbiamo l'angelo di destra che reca in mano l'incensiere. Rappresenta il Figlio. In ultimo, a sinistra, l'angelo che rappresenta lo Spirito Santo: non è un caso che abbia tra le mani una tromba. E' il soffio dello Spirito.
Gli angeli portarono l'annuncio ai pastori: agli uomini. Dio si è fatto bambino. “Verbum caro factum est”. E' il Santo Natale.
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