“Vogliamo portare la consolazione, la vicinanza e soprattutto la speranza di Santa Rita nelle case di ogni devoto in Libano, raggiungendo anche chi non può muoversi e sta vivendo delle difficoltà”. Così P. Luciano De Michieli, neo rettore della Basilica di Santa Rita, descrive l’iniziativa "In preghiera con Santa Rita per il Libano", che lui stesso ha ideato.
Papa Francesco ha nominato Arcivescovo Metropolita di Lyon, in Francia, Monsignor Olivier de Germay, finora Vescovo di Ajaccio.
Come peraltro già annunciato ufficialmente in mattinata dal Ministero degli Esteri cinese, l'Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi, stipulato a Pechino il 22 settembre 2018 ed entrato in vigore il mese successivo, è stato prorogato nella sua fase attuativa sperimentale per altri due anni.
“La stabilità del Medioriente non può prescindere da una soluzione chiara e dignitosa della questione del palestinese”. L’arcivescovo Pizzaballa Amministratore Apostolico del Patriarcato di Gerusalemme lo ha ribadito ieri nella conferenza che si si è tenuta a Palazzo della Rovere.
Quando è stata in visita da Papa Francesco, lo scorso 10 ottobre, Beatriz Gutierrez Mueller, moglie del presidente messicano Lopez Obrador, ha portato al Papa anche una lettera del marito, in cui si faceva riferimento ad una possibile richiesta di perdono della Chiesa per gli abusi che sarebbero stati commessi dai conquistadores. I vescovi messicani sono andati più avanti, e hanno già annunciato che la richiesta di perdono ci sarà, e avverrà nel 2021.
A Roma, esiste uno spazio della memoria dedicato a Karol Wojtyła: è il “Centro di Documentazione e Studio del Pontificato di Giovanni Paolo II”. L’istituzione appartiene alla “Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II”, istituita il 16 ottobre 1981. Raccogliere e custodire documenti, oggetti, memorie del suo lungo pontificato per farne materia di ricerca, studio, approfondimento: questo, l’obiettivo del Centro Studi.
Una scena di un film e le parole del Papa che risponde alla questione posta da Andrea Rubera, un omossessuale che ha scritto a Francesco. Ha un compagno e tre figli che vuole mandare in parrocchia. Il Papa lo incontra dopo la messa a Santa Marta.
Una capitale di Stato di second’ordine(…)un governo che si regge collo sperpero dei beni usurpati alla Chiesa (…) Roma per tutto il mondo civile è pur sempre la città del Papa”.
Papa Francesco ha inviato un contributo economico a tutte le famiglie dei membri dell’equipaggio della nave Gulf Livestock 1 – con un equipaggio composto da 39 filippini, 2 australiani e 2 neozelandes - affondata nel mare del Giappone lo scorso 2 settembre
E’ ancora il Settore Est quello interessato dalla XV Prefettura della Diocesi di Roma, composta da 10 parrocchie nei territori dei quartieri Collatino, Prenestino-Labicano e Centocelle.
E’ stato inaugurato ieri, compatibilmente con le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, l’anno accademico 2020/2021 del Pontificio Istituto Orientale.
Non esiste società giusta senza un riferimento assoluto, ed è fallita l’idea che la religione sia l’oppio dei popoli. Al contrario, “ignoranza, intolleranza e violenza sono il fallimento e non l’essenza della religione”. Ricevendo la laurea honoris causa della Pontificia Università Antonianum, il Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli tratteggia nella sua lectio magistralis i temi che sono stati al centro del suo magistero del patriarcato: dal ministero ecologico al dialogo, dalla giustizia sociale fino alla necessità di combattere un mondo che si dimentica di Dio.
È il vescovo Paulo Cezar Costa il nuovo arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi di Brasilia. L’arcidiocesi della capitale del Brasile era senza guida da giugno, quando il Cardinale Sergio da Rocha aveva cominciato il governo della sede primaziale del Brasile, Salvador de Bahia, di cui era stato nominato arcivescovo a marzo 2020.
Una fotografia dei gravi effetti economici e sociali dell’attuale crisi sanitaria legata alla pandemia da Covid-19. É questo Il rapporto di Caritas Italiana, pubblicato su www.caritas.it in occasione della Giornata mondiale di contrasto alla povertà lo scorso 17 ottobre.
“Chiara ha assunto l’impegno per la fraternità, l’unità e la pace in tutti i campi della vita dell’uomo, consegnandoci un messaggio attraverso la sua vita e i suoi scritti, che non possiamo ignorare”. Con queste parole il Patriarca Bartolomeo I ha ricordato Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari, nella visita al Centro internazionale dei Focolari a Rocca di Papa.
Esiste una preghiera fasulla di quelli che vanno a messa per far vedere l’ultimo acquisto Papa Francesco alla udienza generale parla ancora della preghiera che non deve essere “a pappagallo” dice.
Dal 31 agosto, l’arcivescovo Tadesuz Kondrusiewicz di Minsk non può rientrare in patria. Andato in Polonia per una celebrazione, è stato bloccato alla frontiera. Successivamente, è stato spiegato che il suo passaporto non era valido. Una situazione difficile, che rispecchia quella della Bielorussia, scossa da proteste dopo il contestato risultato elettorale di agosto che ha visto l’ennesima vittoria di Aleksandr Lukashenko. L’arcivescovo Kondrusiewicz, prima di non poter tornare in patria, aveva avuto colloqui positivi con il governo, aveva organizzato un incontro di preghiera interreligioso per la Bielorussia che aveva avuto grandissimo successo, aveva predicato riconciliazione, un tema centrale in una Bielorussia la cui nuova generazione si trova a fare i conti con il passato ed è proiettata nel futuro.
Papa Francesco lo sottolinea a chiare lettere: “La fraternità, che sgorga dalla coscienza di essere un’unica umanità, deve penetrare nella vita dei popoli, nelle comunità, tra i governanti, nei consessi internazionali”. È un appello che nasce in un mondo che “ha un ardente bisogno di pace” e di artigiani della pace, come dice il Papa e come recita l’appello finale per la pace recitato da tutti i leader religiosi convenuti a questo appuntamento. Perché la pace è “priorità di ogni politica” e Dio chiederà conto a chi non la ha cercata.
“Francesco era fondato nell’umilta! Forse anche in questa virtù c’è la forza di attrazione del beato Carlo Acutis”. Lo ha detto il nuovo prefetto della Congregazione delle cause dei Santi, monsignor Marcello Semeraro, lunedì 19 ottobre durante la santa messa presieduta nella chiesa di Santa Maria Maggiore - Santuario della Spogliazione. Al termine della celebrazione eucaristica la Tomba del Beato Carlo Acutis è stata chiusa.
“Salva te stesso”. È quello che viene detto a Gesù, quando si trova sulla croce. Mettendo in scena, sul Calvario, “il grande duello tra Dio venuto a salvarci e l’uomo che vuole salvare se stesso. Tra la fede in Dio e il culto dell’io. Tra l’uomo che accusa e Dio che scusa”. Papa Francesco parte dal brano della Passione per riflettere sulla necessità di unità. Una necessità che nasce proprio nel momento in cui Gesù, invece di salvare se stesso, decide di salvare l’umanità.