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100 presepi in Vaticano. Un presepe panamense per Papa Francesco in vista della GMG

Uno dei presepi della mostra |  | VG / ACI Stampa
Uno dei presepi della mostra | | VG / ACI Stampa
Uno dei 100 presepi in mostra |  | VG / ACI stampa
Uno dei 100 presepi in mostra | | VG / ACI stampa
Uno dei presepi in mostra  |  | VG / ACI Stampa
Uno dei presepi in mostra | | VG / ACI Stampa

C’è già un po’ del clima panamense qui in Vaticano. Con alcuni canti tipici panamensi natalizi è stata inaugurata la mostra dei 100 Presepi in Vaticano. La tradizionale Esposizione Internazionale “100 Presepi”, giunta alla sua 43a edizione, da quest’anno si trasferisce da Piazza del Popolo in Via della Conciliazione in Vaticano, sotto la diretta responsabilità del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.

Tra i 126 presepi in mostra c’è ne uno particolare: quello proveniente da Panama. Un dono speciale per Papa Francesco che si prepara a partire per la prossima GMG a Panama a fine gennaio. A presentarlo è stata l’Ambasciatrice di Panama presso la Santa Sede, Miroslava Rosas Vargas.

“Gesù. In quel nome c’è la speranza di ogni uomo. Per questo è importante guardare il presepe!”. Così scandiscono i cartelloni sparsi per la mostra, ripetendo una frase di Papa Francesco.

All’inaugurazione Monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, commenta: “Dio si è fatto uno di noi. Il Presepe rappresenta il desiderio di poter vivere uniti e in comunione con Dio. Questi presepi artistici, grandi e piccoli, sono espressione di arte e fede. Non c’è alternativa di fare o meno il presepe. Siamo tutti chiamati a farlo, è dovere del credente”.

I materiali utilizzati per le opere sono tra i più disparati: cartapesta, corallo, pasta. Di grande rilievo i presepi del 700 napoletano.

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La mostra da quest’anno sarà denominata “100 presepi in Vaticano” e si terrà nel periodo natalizio dal 7 dicembre 2018 al 13 gennaio 2019 presso la Sala San Pio X in via della Conciliazione. L’ingresso della mostra è in via dell’Ospedale 1 ed è gratuito e aperto a tutti.