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Il saluto del Papa al Paraguay con i poveri e i giovani

Fedeli in Paraguay |  | Alan Holdren/CNA Fedeli in Paraguay | | Alan Holdren/CNA

La ultima giornata del Papa in Paraguay e in America Latina inizia alle 8 e un quarto, in Italia saranno le due del pomeriggio, con un incontro speciale con la popolazione a Bañado Norte nella Cappella San Juan Bautista. A ricevere il Papa sarà il Provinciale dei Gesuiti.

Bañado Norte di Asunción,  è un quartiere della città molto povero, lungo la riva del fiume Paraguay. Come spesso avviene in queste zone di rive, spesso si stabiliscono i poveri che immigrano. A“Bañado Norte” sono attivi diversi progetti di assistenza della Chiesa e dello Stato. La locale parrocchia può contare su circa 13 cappelline distribuite sul territorio. Il Papa si fermerà presso una delle piccole cappelle che sono presenti in questo quartiere.

In Paraguay chiamano "Bañados" i conglomerati urbani poveri sorti nei terreni adiacenti il fiume e che in passato erano invasi (bagnati) dalle esondazioni. In questi quartieri, disagiati e "scartati", da qualche anno sono in corso movimenti di solidarietà e fratellanza di notevole spessore.

La Cappella di S. Giovanni Battista è una di esse, e si affaccia su un campo sportivo in terra, dove sono riunite circa 2000 persone. Tra esse, gli alunni dalle scuole di Caacuperní e di Santa Cruz "Fe y Alegría". Quest'ultima fa parte di un progetto della Compagnia di Gesù che assicura oltre 400 unità educative in diverse zone svantaggiate della Bolivia.

Il Papa ascolterà delle testimonianze, a  Bañado Norte ci sono circa 100 mila persone, 23 mila famiglie, alcuni sono lì da 80 anni, altri da 30. Insomma quindi è una zona da molti decenni c’è proprio un flusso di immigrazione di persone povere che vengono dalle diverse parti del Paese.

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Dopo questa visita che è molto significativa per l’attenzione alle dimensioni della società della povertà nell’America latina il Papa si trasferisce a Ñu Guazú, per celebrare la messa di domenica in una base militare che può contenere un milione e 500 mila persone.

La vettura del Papa  si fermerà  davanti al Santuario che sorge nel punto in cui San Giovanni Paolo 11 canonizzò San Roque González de Santa  Cruz e compagni durante il Viaggio Apostolico del 1988. L'altare per la celebrazione della Santa Messa, giudicato da più parti un "capolavoro di arte popolare", opera dell'artista “Koki” Ruiz, è stato costruito usando come elemento principale il mais e numerosi frutti nazionali.

In nunziatura il Papa avrà l’incontro privato con i vescovi, poi il trasferimento a “Costanera” (lungofiume) per incontrare i giovani. Lungo il tragitto, il Santo Padre benedice il luogo dove, nel 2004, ebbe luogo il più grave incidente civile della storia del Paraguay, quando un incendio distrusse il centro commerciale Ycuá Bolan͂os, provocando quasi 400 morti e 500 feriti, tra cui molti bambini. Il lungofiume "Costanera" non lontano dal Palazzo presidenziale, può accogliere circa 200.000 persone.

Sarà l’ultimo atto pubblico, poi il Papa raggiunge l’’Aeroporto Internazionale “Silvio Pettirossi” per rientrare in Italia. Saranno le 18.45 e in Italia  le 00.45 di lunedì 13. Congedo informale e colloquio  privato nella sala protocollare con il Presidente del Paraguay, Horacio Cartes e poi la partenza dell’AZ A330 prevista per le ore 19 in Asunción, le 01.00 di lunedì 13 luglio in Italia. Il volo coprirà una distanza di 10.37 km in un tempo previsto di 12 ore 45 minuti. L’arrivo all’Aeroporto di Ciampino è programmato per le 13.45 ora di Roma.