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Letture, un Natale all'insegna della tradizione da Don Camillo a Gozzano

Un classico, le ricette della Bassa di don Camillo  |  | Ancora Editrice Un classico, le ricette della Bassa di don Camillo | | Ancora Editrice
Non possiamo ignorare la tradizione.  Anche noi vorremmo proporre una piccola lista di libri da suggerire come regali, da fare agli altri o a se stessi, in occasione delle feste ormai alle porte. In realtà la tentazione di proporre una lista molto più lunga è forte perché,  per fortuna,  i buoni titoli non mancano. Ma un selezione si impone, quindi...
 
L'Editrice Ancora presenta un'iniziativa editoriale che ci piace molto, essendo grandi estimatori dell'autore e in particolare della sua creatura più famosa: parliamo di Giovanni Guareschi e di don Camillo. Oltre, naturalmente, consigliare di rileggere  sempre e comunque i libri che raccontano  la saga del formidabile parroco di Brescello nel cuore  della Bassa, ecco dunque un cofanetto che racchiude l'ultimo saggio a lui dedicato, ossia "Don Camillo, il pastore con l'odore delle pecore" di Egidio Bandini, e "La cucina di don Camillo" di Luisa Vassallo.
 
Nel saggio di Bandini si ritrae il personaggio attraverso la sua rilettura personale del Vangelo, una catechesi attualissima e più che mai necessaria oggi, mentre la Vassallo, sulla scia del formidabile appetito e il gusto per il buon cibo, crea un ricettario coi piatti tipici della Bassa e delle storie di don Camillo, di Peppone e di tutti gli altri straordinari personaggi, per rivivere emozioni e sapori che ce li mettono accanto, come se fossero degli amici a tavola insieme con noi,  come accade  in questi giorni di festa. Letture che si possono integrare con quella, perfettamente in linea con lo spirito della festa, della "Favola di Natale" del stesso Guareschi, scritta nel dicembre 1944 mentre si trovava in un campo di prigionia, in cui, per contrasto alla capezzale di quei giorni, lo scrittore immagina una delicata fiaba colma di senso dello stupore e di miracoloso, insieme  al desiderio di libertà. 

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E' uscito l'ultimo libro di Antonia Arslan,  "La bellezza sia con te". La scrittrice rievoca il mondo delle sue radici armene, intrecciate con quelle  venete, e insieme disegna figure, incontri, paesaggi che appartengono alla sua storia personale e alle sue passioni letterarie. Con un filo rosso che unisce ogni racconto, memoria, rievocazione: la bellezza delle piccole cose, la bellezza di ogni uomo e di chiunque si incontri lungo la propria strada.
 
Una bellezza spesso non percepita oppure rivelata in un solo attimo di abbagliante rivelazione, è la fonte di salvezza, la piccola fiamma che può rischiare le tenebre dell'odio, della violenza, della guerra. Ancora una volta l'autrice di grandi romanzi come "La masseria delle allodole" e "La strada per Smirne" ci conduce attraverso le vie dell'esilio, del dolore, della lontananza ma anche della scoperta della bellezza del mondo e delle vita.
 
Un periodo di intensa partecipazione spirituale, come dovrebbe essere il Natale, ci porta a ricordare San Leopoldo Mandic, anche perché i lettori hanno mostrato grande interesse per questa figura davvero unica, che è stata riportata alla ribalta dalla notizia che diventerà patrono di malati di tumore. Un libro, tra i molti, che segnaliamo  è "Questo povero me. Vivi incontri con San Leopoldo Mandic", di monsignor  Pietro Brazzale. Con il tono del racconto semplice e insieme intenso viene ripercorsa la vita e la spiritualità di questo grande santo, attarverso le sue lettere e i suoi non molti scritti. Il piccolo frate si firmava spesso proprio cosi': "Questo povero me".

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E attraverso le sue parole, commentate con profondita' dall'autore,  scorrono anche le immagini delle città in cui visse -in particolare Padova - e delle persone che incontrò. 
Per rievocare un tempo che si immagina sempre felice e immutabile, quello dell'infanzia perduta, e per chi è ancora troppo giovane per avere ricordi così nostalgici ma vuole scoprire il volto di tanti Natale fa, ecco un libro delizioso, arricchito da bellissime illustrazioni: "Il campanile scocca la mezzanotte santa", a cura di Walter Fochesato,  in cui sono raccolte rime, poesie filastrocche dedicate al Natale che i bambini, dal dopoguerra fino agli anni settanta e Ottanta, leggevano nei libri di lettura delle scuole elementari. Un'antologia delle memoria, con le illustrazioni originali, di versi di Gozzano, Ada Negri, Rodari, Piumini. Un sapore d'animo, che commuove e incanta ancora.
 
 
 
 
 

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