Comincia il Tempo dell’Avvento,
Dieci parole. Non sono tante dieci parole, ma possono iniziare un discorso sulla ricchezza della vita cristiana.
Don Paolo Alliata da tempo ha intrapreso, tra le molte sue iniziative, la non comune strada di fare catechesi, di incontrare e fare incontrare le persone, in nome della letteratura e della poesia, che indica come bussola nella tempesta della vita. Ha pubblicato diversi libri, di grande successo, dedicati a questo percorso. Don Paolo svolge il suo ministero nella parrocchia dell’Incoronata a Milano. Le sue «Passeggiate nella letteratura», di solito il giovedì sera nella chiesa di corso Garibaldi, hanno avuto e continuano ad avere molto successo, essendo arrivati al decimo anno, come ha spiegato più volte lo stesso sacerdote, e sono sempre tanti coloro che si avvicinano incuriositi e poi “conquistati” da questa esperienza, anche attraverso le varie piattaforme, da YouTube a Spotify.
Ci aveva pensato già san Filippo Neri, nella tumultuosa Roma del Cinquecento, a prendersi cura dei bambini e ragazzi vaganti per la giungla cittadina
Novembre, le foglie ingiallite lentamente cadono,
Immaginiamo una storia, che è vera ma sembra la trama avvincente di un best seller o di un film d’azione.
Nessuno è come lui, un frate e insieme un grande artista
Valle di Pompei, ottobre 1872.
Cinquant’anni vissuti tra grandi crisi, conflitti, speranze, incontri con persone straordinarie:
In principio è ed è sempre stata la Bibbia, Antico e Nuovo Testamento,
Due donne diverse per carattere, destino, molto lontane nel tempo e nello spazio, unite però da una visione ampia dell’esistenza, e sorrette dalla fede cristiana. Regine Pernoud, la studiosa che ha contribuito in modo significativo a modificare la conoscenza e la percezione del Medioevo e Ildegarda di Bingen, santa, monaca, poetessa, teologa, musicista, scrittrice e molto altro ancora. Regine ha attraversato il Novecento e Ildegarda ha vissuto tra il 1098 e il 1179. Regine ha scritto su Ildegarda pagine molto belle e capaci di far ricreare un ritratto reale e vivido della santa e del suo tempo. Del resto, uno dei grandi meriti della studiosa francese è stato anche quello di aver restituito il giusto ruolo delle donne nel variegato e complesso mondo medievale.
Le Highlands scozzesi: un mondo di villaggi suggestivi, di città dalla storia lunga e complessa, misteriosa (Edimburgo fra tutte)
“Fratelli e sorelle, saluto tutti voi, con il cuore colmo di gratitudine, all'inizio del ministero che mi è stato affidato. Scriveva sant'Agostino: "Ci hai fatti per te, [Signore,] e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te".
“Oltre i confini” si intitola la sua autobiografia, appena pubblicata dalla Libreria Vaticana Editrice, scritta insieme alla giornalista Alessandra Buzzetti.
In una calda serata estiva l’invito è allettante: un concerto d’organo nella bella cattedrale di Pesaro, dedicata a Santa Maria Assunta
Il Parco della Pace è una distesa verde punteggiata da grandi alberi ombrosi, su cui passeggiano turisti e cittadini, che in generale ignorano la storia del luogo in cui si trovano, un luogo che un tempo era un quartiere popoloso, pieno di negozi, scuole, teatri. E ancor più ignorano che questi prati, alberi, orizzonti di luce estiva conservano le dolorose memorie di un tempo ancora più lontano, sprofondato nei secoli, in cui si è consumato il martirio di vittime innocenti, colpevoli solo di non voler abiurare la loro fede.
Nella penombra si snoda una piccola coda, ragazzi che in silenzio, in preghiera nella basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma.
Dettava legge nel mondo dell’arte, le grandi dame del tempo si ispiravano ai suoi modelli per vestirsi ed acconciarsi, era amato, anzi adorato dai potenti e dai più ricchi. Eppure, il suo cuore, la sua attenzione più profonda era rivolta a realtà ben diverse. Intanto al piccolo paese del trevigiano in cui affondavano le sue forti radici, Possagno. E alla gente umile, accogliente e sorretta da una fede semplice quanto forte. Il nome di Antonio Canova è noto universalmente per la sua formidabile arte scultoria, le sue capacità quasi sovrumana: sembra usare il marmo, il gesso, come molle creta in cui imprimere segni, trasparenze, bellezza capaci di stupire, ammaliare. Fidia è tornato a vivere, si diceva di lui, rievocando il mitologico scultore greco termine di paragone di una maestria senza pari.
Dalle finestre spalancate per entrare la luce tenue dell’inverno e l’aria tersa e frizzante il sovrano può vedere il profilo biancheggiante del campanile e della mole monastica, tra boschi e prati, ecco aprirsi allo sguardo un paesaggio mite e solenne al tempo stesso: un ampio, piazzale, un convento, un giardino e in lontananza colline e vallate. Questo è Castagnavizza, qui sorge il santuario carmelitano dell'Annunciazione, fondato nel 1623 dal conte Mattia della Torre sulla collina del Rafut. Carlo X, re di Francia in fuga dal suo trono, ultimo della dinastia dei Borboni a prendere davvero possesso di quel trono che la sua casata ha reso grande, tragico, sanguinoso, perdente, nostalgico senza speranza.
Ha sempre esplorato il fondo dell’anima umana insieme ai bassifondi delle città