Sono in 1200 e provengono da tutto il mondo: nei diversi angoli del pianeta si occupano della formazione dei consacrati. Nell’anno a loro dedicato si sono ritrovati a Roma, da ieri, per un congresso promosso dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le società di vita apostolica.

Obiettivo, spiegano dal dicastero vaticano: “convocare le diverse culture a confronto per riflettere sui fondamenti dell'identità della vita consacrata nella Chiesa e nel mondo e sulle esigenze formative nei contesti contemporanei“.

Intento contenuto anche nel tema dell’assise: "Vivere in Cristo secondo la forma di vita del Vangelo - Formati alla Vita Consacrata nel cuore della Chiesa e del mondo". Oltre alle relazioni, oltre cinquanta laboratori in programma per affrontare varie tematiche “di grande attualità per la Vita consacrata”.

Ieri l’apertura del convegno, con una veglia di preghiera presso la parrocchia romana di San Gregorio VII, con una riflessione in tre momenti. “La Parola è luce”, “La Parola è gioia” e “La Parola ci ammaestra”, in cui, si è sottolineato il compito del formatore nel ruolo di “ponte tra la libertà dell’uomo e la libertà di Dio” e la formazione che “deve toccare intelligenza, cuore e mani, perché diventi vita quotidiana, per una autentica sequela Christi e un Vangelo che sia forma vitae”.

Questa mattina la relazione fondamentale del Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, sul tema: “Guardare il passato con gratitudine, vivere il presente con passione, abbracciare il futuro con speranza”.

Tutto per riflettere, spiegano gli organizzatori, sul concetto di “formarsi, cioè prendere la 'forma' di vita del Vangelo, per essere uomini e donne veramente liberi; maturare la propria identità per poter dialogare con tutte le culture e divenire, nell'oggi dei flussi migratori, segno profetico di accoglienza e di comunione”.

Molto rilevante si annuncia il forum su 'La formazione nella visione interdicasteriale', cui parteciperanno il cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, l’arcivescovo José Rodriguez Carballo, OFM, Segretario della Congregazione per i consacrati e l’arcivescovo Vincenzo Zani, Segretario Congregazione per l’Educazione cattolica.

Sabato 11 aprile alle ore 9.30, la chiusura del convegno con la Celebrazione eucaristica nella Basilica Papale di S. Pietro presieduta dal Cardinale Prefetto João Braz de Aviz.