La settimana scorsa una mostra particolare ha caratterizzato il salone della Curia custodiale del Convento di San Salvatore a Gerusalemme. La mostra “Five Centuries since Leonardo da Vinci (1519-2019). Science and Technology in the Renaissance books owned by the Library of the Custody of the Holy Land in Jerusalem” celebra la grandezza di Leonardo Da Vinci a cinquecento anni dalla sua morte. L’esposizione si sviluppa attraverso più di trenta volumi che sono conservati presso la Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa.

"I volumi in mostra hanno a che fare con Leonardo Da Vinci perché riguardano delle tematiche a lui care" ha spiegato alla Custodia di Terra Santa il Prof. Edoardo Barbieri, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e direttore di “Libri Ponti di Pace”, il progetto del CRELEB (Centro di ricerca Europeo libro, editoria, biblioteca) entro il quale si sviluppa la mostra, in collaborazione con ATS pro Terra Sancta.

I visitatori sono stati guidati in un percorso suddiviso per sezioni tematiche: scienze della terra, geografia e astronomia, botanica e zoologia, medicina, geometria e architettura.
"Tra questi libri alcuni potrebbero essere stati letti da Leonardo, perché circolavano alla sua epoca – continua il prof. Barbieri -. Il De Sphaera Mundi è per esempio un libro che doveva conoscere perché era il manuale base di astronomia e tutti lo conoscevano. Sono libri che si avvicinano al mondo della cultura di Leonardo e a ciò che viene dopo di lui".

All’inaugurazione erano presenti anche il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton, il Direttore della Biblioteca Fr. Lionel Goh e il direttore del Beni Culturali della Custodia Fr. Stéphane Milovitch.