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Economy of Francesco, l’abbraccio dei giovani a Papa Francesco

L’evento si sarebbe dovuto tenere in questa settimana, e avrebbe visto la presenza del Papa il 27 marzo. Con l’occasione, i giovani che vi partecipano hanno inviato al Papa un messaggio

Economy of Francesco | Il logo dell'evento Economy of Francesco | Economy of Francesco Economy of Francesco | Il logo dell'evento Economy of Francesco | Economy of Francesco

“Caro Papa Francesco, oggi ci saremmo incontrati ad Assisi per The Economy of Francesco”. Comincia così la lettera che i giovani partecipanti all’evento, che avrebbe dovuto raggruppare in questa settimana 2000 giovani da 115 Paesi. Un evento solo rinviato a novembre, per permettere a tutti di partecipare, dato che in molti non si sarebbero potuti muovere a causa dell’emergenza coronavirus.

I giovani scrivono al Papa che avrebbe “ascoltato le loro storie di cambiamento”, da quella di Diego e del suo eco-villaggio in Brasile, a quella di Samer dal Libano che ha inventato “una piattaforma per il lavoro senza barriere”, fino ad Andrea, “il giovane economista con il cuore da medico”.

E poi, proseguono il giovani, avrebbero presentato a Papa Franesco, “la sfida del micro-credito di Myriam in Uganda, l’azera Turkan che fa ricerca sui temi della disparità di genere e Lilly, la giovanissima attivista thailandese che si batte contro la plastica. Avremmo ascoltato le tue parole per poi condividere insieme un patto sulla Tomba di San Francesco”.

I giovani scrivono al Papa che “The Economy of Francesco e le tante persone che stanno lavorando a questo processo attraversano il dolore e la complessità della crisi mondiale” e che stanno vivendo questo tempo “come una lunga Quaresima, come un lungo Sabato Santo, che è il tempo del silenzio, dell’attesa, ma anche della cura e degli aromi sui corpi feriti, in attesa della resurrezione”.

I giovani descrivono il Sabato Santo come “il tempo di Maria, delle donne, della loro diversa economia, che è economia di relazioni prima che di denaro e ricchezza”.

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E affermano: “Noi non ci fermiamo. La crisi internazionale dovuta al coronavirus mostra ancora una volta come tutto sia interconnesso”.

Così, l’appuntamento di The Economy of Francesco appare “ancora più urgente e profetico”, e giovani promettono di “moltiplicare l’impegno, integrare i temi, organizzare eventi ed incontri nelle forme possibili, coinvolgeremo altre voci e sensibilità”.

E per questo “incontrarsi sarà ancora più bello, per noi e per il mondo che ora più di ieri attende una economia diversa, a misura d'uomo”.