“La Sacra Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria cui avete scelto di consacrare il Medio Orienterappresenta bene la vostra identità e la vostra missione”. Papa Francesco lo scrive nella lettera inviata ai Patriarchi cattolici del Medio Oriente che celebrano oggi, in occasione della prima “Giornata della pace per l’Oriente”, una Divina Liturgia per invocare dal Signore il dono della pace nella regione mediorientale e consacrarla alla Sacra Famiglia.

Il Papa parla del mistero della Sacra Famiglia e di Gesù  come mistero “di umiltà e di spoliazione”e la “consacrazione alla Sacra Famiglia convoca anche ciascuno di voi a riscoprire come singoli e come comunità la vostra vocazione di essere cristiani in Medio Oriente, non soltanto chiedendo il giusto riconoscimento dei vostri diritti in quanto cittadini originari di quelle amate terre, ma vivendo la vostra missione di custodi e testimoni delle prime origini apostoliche. Nel mio viaggio in Iraq ho utilizzato in due occasioni l’immagine del tappeto, che le mani sapienti degli uomini e delle donne del Medio Oriente sanno intessere creando geometrie precise e preziose immagini, frutto però dell’intreccio di numerosi fili che soltanto stando insieme fianco a fianco diventano un capolavoro.

Se la violenza, l’invidia, la divisione, possono giungere a strappare anche solo uno di quei fili, tuttol’insieme viene ferito e deturpato. In quel momento, progetti e accordi umani possono ben poco se non confidiamo nella potenza risanatrice di Dio. Non cercate di dissetarvi alle sorgenti avvelenate dell’odio, ma lasciate irrigare i solchi del campo dei vostri cuori dalla rugiada dello Spirito, come hanno fatto i grandi santi delle vostre rispettive tradizioni: copta, maronita, melkita, siriaca, armena, caldea, latina.

E conclude “Siate davvero il sale delle vostre terre, date sapore alla vita sociale desiderosi di contribuire alla costruzione del bene comune, secondo quei principi della Dottrina Sociale della Chiesa tanto bisognosa di essere conosciuta, come era stato indicato dall’Esortazione apostolica postsinodale Ecclesia in Medio Oriente e come avete voluto ricordare commemorando il centotrentesimo anniversario della Lettera enciclica Rerum Novarum”.