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Papa Francesco, qual è il vostro contributo al cammino del sinodo?

Il saluto alla Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret e a tutte le religose

Il Papa con le suore di Santa Giovanna Antida  |  | Vatican Media
Il Papa con le suore di Santa Giovanna Antida | | Vatican Media
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Il Papa con le suore di Santa Giovanna Antida | | Vatican Media

“E voi, Suore della Carità, in che modo più specificamente partecipate a questo cammino? Qual è il vostro contributo originale? Vi lascio queste domande, che naturalmente non hanno risposte già pronte, preconfezionate. Però mi pare di vedere che nel tema del vostro Capitolo è contenuta una risposta. Il tema infatti è: Ripartire da Betania, con la sollecitudine di Marta e l’ascolto di Maria”.

Lo ha detto Papa Francesco alle  partecipanti al 21.mo Capitolo Generale delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, in corso dal 25 settembre al 15 ottobre 2021 ricevute in udienza. 

Il Papa ha ringraziato la nuova Superiora Generale Suor Nunzia, che chiedendo udienza ha parlato della coincidenza di capitolo e apertura della prima fase del Sinodo.  

Il Papa ha parlato del coinvolgimento delle suore in questo cammino sinodale: “Mi piace pensare che voi consacrate siete un prolungamento di quella presenza femminile che camminava con Gesù e con i Dodici, condividendo la missione e dando il proprio peculiare apporto”.

Alla base di tutto c’è il battesimo, dice il Papa: “a partire da questa radice Dio ha fatto crescere in voi la pianta della vita consacrata, secondo il carisma di Santa Giovanna Antida”.

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Due i temi del capitolo :“sollecitudine” e “ascolto”. Comportamenti dei quali “sull’esempio delle sante sorelle Marta e Maria di Betania” voi “siete maestre non con le parole, ma con i fatti, con la storia di tante vostre sorelle che hanno dato la vita per questo, nella sollecitudine e nell’ascolto vicino alle persone anziane, malate, emarginate; vicino ai piccoli, agli ultimi con la tenerezza e la compassione di Dio. Questo edifica la Chiesa, la fa camminare nella via di Cristo che è la via della carità” perché "Lo stile di Dio è questo: vicinanza, tenerezza e compassione. Sempre Dio fa così. Nella misura in cui noi facciamo lo stesso, saremo più simili a essere pastori come Dio. Non dimenticatevi questo: sempre vicinanza, sempre compassione e sempre tenerezza".