"Come vedi il tuo posto nella Chiesa? Ti senti veramente un membro di questa grande famiglia di Dio? Contribuisci alla sua testimonianza?" Sono le domande che il Papa ha rivolto ai partecipanti al Pellegrinaggio nazionale di Ministranti della Chiesa di Francia, che si chiude oggi  a Roma sul tema “Vieni, servi e va’!”. 

E il Papa li ringrazia per la scelta che magari può sembrare strana ai coetanei, ma dice: "Il tuo atteggiamento durante le celebrazioni è già un apostolato per coloro che ti vedono. Se svolgete il vostro servizio all’altare con gioia, con dignità e con atteggiamento di preghiera, sicuramente susciterete negli altri giovani un desiderio di impegnarsi anch’essi nella Chiesa".

E dopo il servizio all'altare c'è quello alle persone: "Forse voi avete degli amici che abitano in quartieri difficili o che affrontano grandi sofferenze, anche dipendenze; conoscete giovani che sono sradicati, migranti o rifugiati. Vi esorto ad accoglierli generosamente, a farli uscire dalla loro solitudine e a fare amicizia con loro. Molti giovani della tua età hanno bisogno che qualcuno dica loro che Gesù li conosce, che li ama, che li perdona, che condivide i loro problemi, che li guarda con tenerezza senza giudicarli". 

E poi attenzione agli anziani per cercare le radici e la ricerca di un senso per il futuro, e se arriva la chiamata "Non avere paura! Alimenta questa chiamata nel tuo cuore e, un giorno, abbi il coraggio di parlarne con qualcuno di cui ti fidi". E il Papa conclude con l'affidamento a Maria: "come ogni ragazza, lei aveva i suoi sogni, i suoi progetti. Ma alla chiamata di Dio, si è fatta serva con il suo “sì” generoso, fecondo e gioioso. Sulle vostre strade, nei vostri momenti di difficoltà e di solitudine, non dimenticate di affidarvi a lei".