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22 minuti di colloquio tra il Papa ed il Presidente argentino Macrì

Il Papa e Mauricio Macrì |  | L'Osservatore Romano
Il Papa e Mauricio Macrì | | L'Osservatore Romano
Il Presidente Macrì nel cortile di San Damaso |  | Daniel Ibanez CNA
Il Presidente Macrì nel cortile di San Damaso | | Daniel Ibanez CNA
Il Presidente Macrì al suo arrivo in Vaticano |  | Daniel Ibanez CNA
Il Presidente Macrì al suo arrivo in Vaticano | | Daniel Ibanez CNA
Il Presidente Macrì al suo arrivo in Vaticano |  | Daniel Ibanez CNA
Il Presidente Macrì al suo arrivo in Vaticano | | Daniel Ibanez CNA
Il Papa e Mauricio Macrì |  | L'Osservatore Romano
Il Papa e Mauricio Macrì | | L'Osservatore Romano

In una atmosfera assolutamente formale Papa Francesco ha ricevuto questa mattina nel Palazzo Apostolico Vaticano il Presidente della Repubblica Argentina Mauricio Macrì, eletto lo scorso mese di novembre e succeduto a Cristina Fernandez de Kirchner. 22 i minuti di colloquio privato. I due si conoscono dai tempi in cui Macrì era governatore di Buenos Aires e Francesco Cardinale Arcivescovo della capitale argentina.

Al termine dell’incontro il Presidente Macrì - accompagnato dalla moglie - ha presentato al Papa la delegazione, composta da 10 persone. Poi lo scambio dei doni. Macrì ha donato a Bergoglio un poncho marrone, una croce di Matarà simbolo della evangelizzazione dell’America Latina e 12 cd di musica argentina. 

Il Papa ha replicato con le copie dell’Enciclica Laudato Sì e dell’Esortazione Evangelii Gaudium e il medaglione dell’albero della pace. “Mi piace - ha detto Francesco - fare questo dono ai Capi di Stato. Ci sono due rami e in mezzo qualcosa che li separa, ma alla fine l’ulivo li unisce”. 

“Nel corso dei cordiali colloqui - si legge in un breve comunicato diffuso dalla Sala Stampa Vaticana - che manifestano il buono stato dei rapporti bilaterali esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica Argentina, sono stati trattati temi di mutuo interesse, come l’aiuto allo sviluppo integrale, il rispetto dei diritti umani, la lotta alla povertà ed al narcotraffico, la giustizia, la pace e la riconciliazione sociale. In tale contesto, è stato ribadito il contributo positivo, soprattutto nell’ambito della promozione umana e della formazione delle nuove generazioni, offerto dall’episcopato e dalle istituzioni cattoliche nella società argentina, particolarmente nell’attuale congiuntura economica”. 

Al termine del colloquio con il Papa, Macrì è stato ricevuto dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. 

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