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Al Museo diocesano di Genova la mostra di ex voto marinari dalle chiese liguri

Dal 15 giugno al Museo Diocesano di Genova una mostra dedicata agli Ex Voto marinari della Liguria

Locandina evento |  | https://www.museodiocesanogenova.it/e-tacquero-le-onde-del-mare-mostra-15-06-02-10-2023/ Locandina evento | | https://www.museodiocesanogenova.it/e-tacquero-le-onde-del-mare-mostra-15-06-02-10-2023/

Dalla valle del Roja alla valle del Magra, nelle Chiese e nei Santuari "è conservato un ricco patrimonio di piccoli dipinti e oggetti che raccontano la vita degli uomini che con diverse imbarcazioni hanno solcato il mare, si sono imbattuti in gravi pericoli, ma sono stati graziati e salvati per intercessione della Vergine e dei Santi protettori ai quali si erano affidati". Questo il senso della mostra che sarà visibile al Museo diocesano di Genova e rimarrà aperta dal 15 giugno al 2 ottobre.

In occasione dell’arrivo a Genova della tappa conclusiva di The Ocean Race, il giro del mondo a vela in equipaggio, al Museo Diocesano di Genova, la Consulta per i Beni Culturali della Regione Ecclesiastica Ligure e la Fondazione San Lorenzo hanno organizzato questa esposizione di ex voto provenienti dalle Chiese e Santuari della Liguria "per raccontare uno degli aspetti dello stretto rapporto del popolo ligure con il mare".

Il sito del Museo diocesano di Genova fa sapere che l’esposizione, aperta al pubblico in Via Tommaso Reggio 20r – a pochi passi dalla Cattedrale di San Lorenzo – raccoglie una selezione di ex voto (XVII – XIX Secolo) provenienti dalle sette Diocesi della Regione Ecclesiastica Ligure: una ricca collezione di tavolette dipinte, modellini, oggetti liturgici, statue e pergamene; una testimonianza diretta del pericolo corso in mare, del suo superamento grazie all’intercessione del Divino e dell’offerta di ringraziamento per aver esaudito la preghiera.

"Una mostra dal forte impatto emotivo e simbolico e al tempo stesso intima e privata: la paura e la salvezza", si legge ancora.
La mostra è sostenuta da Regione Liguria, Comune di Genova, Conferenza episcopale ligure e Fondazione San Lorenzo.

 

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