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L'Arcivescovo Gänswein rientra nella sua diocesi di origine per volere del Papa

Dal 15 gennaio 2020 il presule aveva mantenuto il titolo di Prefetto della Casa Pontificia senza però svolgerne le funzioni

Papa Francesco e l'Arcivescovo Gaenswein - Daniel Ibanez CNA |  | Papa Francesco e l'Arcivescovo Gaenswein - Daniel Ibanez CNA Papa Francesco e l'Arcivescovo Gaenswein - Daniel Ibanez CNA | | Papa Francesco e l'Arcivescovo Gaenswein - Daniel Ibanez CNA

La Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che l'Arcivescovo Georg Gänswein ha concluso l’incarico di Prefetto della Casa Pontificia lo scorso 28 febbraio. Il Papa ha pertanto disposto che Monsignor Gänswein dal 1° luglio rientri, per il momento, nella sua Diocesi di origine.

Già segretario particolare di Papa Benedetto XVI, l'Arcivescovo era Prefetto della Casa Pontificia dal 7 dicembre 2012. Dal 15 gennaio 2020 il presule aveva mantenuto il titolo di Prefetto senza però svolgerne le funzioni per volere del Papa che lo aveva invitato a dedicarsi esclusivamente al Papa Emerito.

Tedesco, 67 anni il prossimo luglio, Monsignor Gänswein è stato ordinato sacerdote nel 1982 e incardinato nell'arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia. La collaborazione con l'allora Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ebbe inizio nel 1996 con l'ingresso di Gänswein all'ex Sant'Uffizio. Nel 2003 il futuro Benedetto XVI lo ha scelto quale segretario particolare.

 

Lo stesso Benedetto XVI lo ha promosso Prefetto della Casa Pontificia il 7 dicembre 2012 e lo ha consacrato personalmente Arcivescovo il 6 gennaio successivo.
La Prefettura della Casa Pontificia - secondo la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium - si occupa dell'ordine interno relativo alla Casa Pontificia e dirige, per quanto attiene alla disciplina e al servizio, tutti coloro che costituiscono la Cappella e la Famiglia Pontificia.

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