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Concistoro: ecco come cambia il Sacro Collegio

Le scelte di Papa Francesco cambiano il peso e la geografia del collegio cardinalizio

I Cardinali di Santa Romana Chiesa - Daniel Ibanez CNA |  | I Cardinali di Santa Romana Chiesa - Daniel Ibanez CNA I Cardinali di Santa Romana Chiesa - Daniel Ibanez CNA | | I Cardinali di Santa Romana Chiesa - Daniel Ibanez CNA

21 nuovi cardinali, di cui 18 con diritto di voto in un futuro conclave. Papa Francesco ha annunciato oggi il suo nono concistoro che sarà celebrato il prossimo 30 settembre.

Tre i curiali:  Robert Francis Prevost, O.S.A., Prefetto del Dicastero per i Vescovi, nato a Chicago nel 1955. Già Superiore Generale degli Agostiniani, è stato vescovo in Perù dal 2014 alla fine del 2022. Dal 30 gennaio 2023 è succeduto al Cardinale Ouellet, alla guida del Dicastero per i Vescovi; Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, italiano classe 1955. Dopo essere stato sottosegretario alla Congregazione per le Chiese Orientali, nel 2001 è stato nominato Nunzio Apostolico in Azerbaijan, Georgia ed Armenia. E’ stato poi Nunzio in Bielorussia, Ucraina e Gran Bretagna;  Víctor Manuel Fernandez, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, argentino, 61 anni il prossimo 18 luglio, è stato designato dal Papa come capo dell’ex Sant’Uffizio lo scorso 1 luglio.

Due i nunzi apostolici elevati alla porpora. Lo svizzero Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico in Italia, 75 anni. E’ stato Nunzio in Burundi, Trinidad e Tobago, Corea e Mongolia, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda e Argentina; Christophe Pierre, Nunzio Apostolico negli Stati Uniti, 77 anni, francese, ha guidato le nunziature di Haiti, Uganda e Messico.

Nella lista dei porporati alla guida di diocesi e Arcidiocesi figurano: Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, italiano, 58 anni, è stato custode di Terra Santa dal 2004 al 2016; Stephen Brislin, Arcivescovo di Città del Capo, sudafricano, 66 anni, è vescovo dal 2007; Ángel Sixto Rossi, Arcivescovo di Córdoba, argentino, gesuita, compirà 65 anni ad agosto; Luis José Rueda Aparicio, Arcivescovo di Bogotá, colombiano, 61 anni, vescovo dal 2012;  Grzegorz Rys, Arcivescovo di Łódź, polacco, 59 anni, in precedenza è stato vescovo ausiliare di Cracovia; Stephen Ameyu Martin Mulla, Arcivescovo di Juba, primo sud-sudanese a ricevere la porpora, 59 anni, è vescovo dal 2019;  José Cobo Cano, Arcivescovo di Madrid, spagnolo compirà 58 anni il 20 settembre, il 12 giugno scorso è stato nominato alla guida dell’Arcidiocesi di Madrid; Protase Rugambwa, Arcivescovo coadiutore di Tabora, tanzaniano, vescovo dal 2008, in precedenza è stato segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; Sebastian Francis, Vescovo di Penang, malese, 71 anni; Stephen Chow Sau-Yan, Vescovo di Hong Kong, cinese, gesuita, 64 anni il prossimo 7 agosto, guida la diocesi cinese dal 2021; François-Xavier Bustillo, , Vescovo di Ajaccio, spagnolo di nascita e naturalizzato francese è un francescano conventuale, ha 54 anni; Américo Manuel Alves Aguiar, Vescovo ausiliare di Lisbona, portoghese, 49 anni, è responsabile della Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona.

Papa Francesco ha poi deciso di elevare alla porpora anche Don Ángel Fernandez Artime, Rettore maggiore dei salesiani, spagnolo, guida i figli di Don Bosco dal 2014.

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Tre infine i prelati ultraottantenni che non potranno a causa dell’età partecipare ad un futuro conclave: Agostino Marchetto, già Nunzio Apostolico, italiano, 83 a fine agosto, già Nunzio in Tanzania e Bielorussia, è stato anche Segretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei migranti e degli itineranti; Diego Rafael Padron Sanchez, Arcivescovo emerito di Cumaná, venezuelano, 84 anni; Luis Pascual Dri, confessore nel Santuario di Nostra Signora di Pompei, Buenos Aires, argentino, francescano cappuccino, ha 96 anni.

Ad oggi il Sacro Collegio risulta composto da 121 cardinali elettori e 101 non elettori per un totale di 222 porporati. Il 30 settembre saranno usciti dal novero degli elettori i Cardinali Versaldi e Comastri che compiranno 80 anni rispettivamente il 30 luglio ed il 17 settembre. La composizione allora – contando i casi Versaldi e Comastri - risulterà di 137 cardinali elettori e 106 non elettori, per un totale di 243 cardinali. Dal primo ottobre poi si aggiungerà agli ultraottantenni anche il Cardinale D’Rozario.

Geograficamente l’Europa sale a 115 porporati dai 105 di oggi, l’America del Nord passa da 26 a 27, l’America meridionale si porta a 29 dai 24 di partenza, l’Asia passa da 30 a 32, l’Africa infine passa da 24 a 27 porporati.

Nello specifico l’Italia il 30 settembre conterà su 52 cardinali, di cui 16 elettori; la Spagna ne avrà 15 di cui 9 con meno di 80 anni; la Francia 8, di cui 6 elettori; il Portogallo 6, di cui 4 elettori; la Polonia 5 di cui 4 elettori; la Svizzera 2, entrambi elettori; gli Stati Uniti 17, di cui 11 elettori; l’Argentina 7, di cui 4 elettori; la Colombia 4, di cui 1 elettore; il Venezuela 2, di cui 1 elettore; la Cina 3, di cui 1 elettore; la Malesia 1 ed elettore; la Tanzania 2, entrambi elettori; il Sudafrica 2, di cui 1 elettore; il Sud Sudan 1 ed elettore.