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Messa di apertura della GMG. “Lisbona vi accoglie con tutto il cuore”

La Messa di apertura della GMG al Parco Eduardo VII

La Messa di apertura della GMG |  | VG / ACI stampa
La Messa di apertura della GMG | | VG / ACI stampa
La Messa di apertura della GMG |  | VG / ACI stampa
La Messa di apertura della GMG | | VG / ACI stampa
Messa di apertura GMG |  | VG / ACI stampa
Messa di apertura GMG | | VG / ACI stampa
Durante la Messa di apertura |  | EWTN
Durante la Messa di apertura | | EWTN

Ci siamo, è iniziata questa Giornata Mondiale della Gioventù edizione 2023. Ieri si è tenuta la Messa di apertura nella gioiosa città di Lisbona, presieduta dal cardinale patriarca di Lisbona, Manuel Clemente. “ Vi auguro di sentirvi a casa in questa casa comune in cui vivremo la Giornata Mondiale, benvenuti”, dice subito il Patriarca nell’omelia.

Tutte le strade della città portoghese sono caratterizzate dai cartelli World Youth Day, la Giornata Mondiale della Gioventù. I pellegrini sono arrivati. I giovani di tutto il mondo aspettano Papa Francesco che arriverà oggi e si fermerà fino al 6 agosto.

Ecco qualche numero: 600mila giovani pellegrini si sono registrati da 200 Paesi e oltre 20mila persone hanno offerto il proprio tempo e la propria disponibilità per aiutare nella gestione dell'evento. Il gruppo più numeroso di giovani  arriva dalla Spagna, al secondo posto l'Italia. Lisbona è una città grande, ma in ogni angolo si rintracciano fedeli e pellegrini con la maglietta targata GMG che li contraddistingue. Gli organizzatori si aspettano un milione di fedeli alla Messa finale.

Senza dubbio la GMG è “un’opportunità unica per riunire, in un unico luogo e in un unico ambiente di fede, decine dei paesi e culture diverse, per pensare al mondo, alla pace e al futuro di una generazione".

Nell’omelia il Patriarca di Lisbona sottolinea che l’importante per i giovani sia proprio mettersi in cammino. “ È così che dobbiamo affrontare la vita stessa: come un cammino da percorrere, facendo di ogni giorno una nuova tappa. La realtà concreta ci spinge a metterci in cammino per incontrare gli altri e il mondo così come esso è, sia per contemplarlo che per migliorarlo”, ha detto il Patriarca nell’omelia.

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Il Cardinale Manuel Clemente augura ai giovani di “essere in questa fretta senza ansia, come chi condivide ciò che ha e che riceverà. Ogni nostro incontro deve aprirsi con un autentico saluto, in cui ci scambiamo parole di sincera accoglienza e di piena condivisione”.

"Lisbona vi accoglie con tutto il cuore , questo l’affettuoso saluto finale del Cardinale Patriarca.