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Concistoro, la collocazione dei nuovi cardinali nella Curia Romana

Dopo la creazione cardinalizia, oltre al titolo che fa del porporato un membro della Chiesa di Roma, i nuovi cardinali divengono anche membri dei dicasteri della Curia. Ecco dove sono stati destinati

Concistoro 2023 | Il concistoro del 30 settembre 2023 | Vatican Media / ACI Group Concistoro 2023 | Il concistoro del 30 settembre 2023 | Vatican Media / ACI Group

Ci sono alcune nomine scontate, come quella del Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, al Dicastero per le Chiese Orientali. Nomine meno scontate, come quello del Cardinali Ángel Sixto Rossi, Grzegorz Ryś e Protase Rugambwa al Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. E scelte interessanti, come quella del Cardinale Americo Alves Aguiar a membro del Dicastero della Comunicazione e non del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, che addirittura si rumoreggiava avrebbe guidato.

Come sempre al termine di un concistoro, il Papa inserisce i nuovi cardinali negli organici della Curia Romana, come membri dei dicasteri. Dopo aver ricevuto una Chiesa titolare ed essere diventati parte della diocesi di Roma, i cardinali entrano anche nei ranghi della Curia romana.

Dove sono andati i nuovi cardinali? I Cardinali Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, e Víctor Manuel Fernández, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, sono stati destinati ad entrambe le sezioni del Dicastero per l’Evangelizzazione, trattate in effetti come due dicasteri distinti. Nella sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari vengono inclusi anche i cardinali Robert Francis Prevost,  Prefetto del Dicastero per i Vescovi; e Protase Rugambwa, Arcivescovo coadiutore di Tabora (Tanzania).

Di particolare interesse la parte finanziaria. Un solo posto da membro per il Cardinale

Christophe Pierre, Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America, ma all’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, la “banca centrale” vaticana che ha di recente cambiato presidente. Nella Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano vanno invece i Cardinali Robert Francis Prevost e Claudio Gugerotti.

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Il Cardinale Gugerotti e il Cardinale Prevost diventano anche membri del Dicastero per la Dottrina della Fede, che inclue anche il Cardinale Stephen Ameyu Martin Mulla, Arcivescovo di Juba (Sud Sudan).

Prevost, Fernandez e Pizzaballa sono diventano anche membri del dicastero per le Chiese Orientali. Detto dei tre nuovi membri del Dicastero per il Culto Divino, al Dicastero delle Cause dei Santi finisce il Cardinale Stephen Brislin, Arcivescovo di Cape Town (Sud Africa).

Il Dicastero per i vescovi vede l’ingresso come membri dei cardinali Claudio Gugerotti; Víctor Manuel Fernández; Grzegorz Ryś; José Cobo Cano, Arcivescovo di Madrid (Spagna). Quest’ultimo, insieme a Fernandez, è nominato anche membro del Dicastero Laici Famiglio e Vita.

Il Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica include come membri i Cardinali: Robert Francis Prevost; Ángel Sixto Rossi; Ángel Fernández Artime, Rettore Maggiore della Società Salesiana di San Giovanni Bosco. Quest’ultimo, non ordinato arcivescovo in via eccezionale, terminerà tra un anno l’incarico di rettor maggiore e si pensa per lui ad un incarico in Vaticano, forse proprio alla guida del dicastero per i religiosi.

I cardinali Gugerotti e Pizzaballa sono nominati membri del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Oltre a Gugerotti, il dialogo interreligioso includerà tra i suoi ranghi il Cardinale Stephen Chow Sau-yan, Vescovo di Hong Kong (Cina).

I cardinali Prevost Gugerotti e Fernandez vanno anche al Dicastero Cultura ed Educazione, mentre il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale avrà come membro il Cardinale Sebastian Francis, Vescovo di Penang (Malaysia).

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Prevost e Gugerotti sono nominati inoltre membri del Dicastero per i Testi Legislativi, mentre il Cardinale Paul Emil Tscherrig, Nunzio Apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino, finisce come membro del Tribunale della Segnatura Apostolica.  

Infine, il Cardinale Luis José Rueda Aparicio, Arcivescovo di Bogotá (Colombia) va alla Pontificia Commissione per l’America Latina.

Come è normale, il maggior numero di incarichi sono andati ai cardinali di Curia: il Cardinale Gugerotti è diventato membro di nove dicasteri, il cardinale Prevost di otto, il cardinale Fernandez di sette.