Preghiera e conforto per le vittime dell'incidente di Mestre. Sono i sentimenti che Papa Francesco esprime attraverso un telegramma a firma del Segretario di Stato Parolin inviato al Patriarca di Venezia,Francesco Moraglia. Il Pontefice invia la sua “affettuosa vicinanza alle famiglie di quanti sono morti così tragicamente” e assicura “una speciale preghiera di suffragio”. “Mentre implora il conforto della fede”, il Papa - si legge nel telegramma - “ invoca dal Signore pronta guarigione per i feriti”.

L'incidente è avvenuto martedì sera, 3 ottobre. Un bus è precipitato da un cavalcavia a Mestre 21 le vittime, 15 persone ricoverate negli ospedali.

Questa sera il Patriarca di Venezia nella chiesa del Sacro Cuore in via Aleardi a Mestre, presiede una veglia di preghiera per le vittime e i feriti dell’incidente. Lo stesso martedì il Patriarca si era recato presso il luogo del gravissimo avvenimento che ha coinvolto un autobus sul cavalcavia tra Mestre e Marghera. "Non c’è limite alla sofferenza; chi crede prega.- ha detto il Patriarca- chi non crede è portato a riconoscere che la nostra vita è davvero sospesa a un filo (…) Tale avvenimento segna profondamente la nostra comunità veneziana e pone molte domande sulla precarietà della vita, che appare così fragile soprattutto in questo momento storico".