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Il Patriarca della Chiesa maronita: "Il Signore ci renda degni operai della sua messe"

Sinodo: la Messa all'altare della Cattedra in rito greco-bizantino

La Messa di oggi all'Altare della Cattedra |  | Courtney Mares / CNA La Messa di oggi all'Altare della Cattedra | | Courtney Mares / CNA

Inizia oggi la "seconda" settimana del Sinodo sulla Sinodalità. Questo lunedì comincia con la celebrazione, alle ore 8.45, della Messa all'Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro. La Santa Messa è presieduta da Youssef Absi, Patriarca di Antiochia dei greco-melkiti, Capo del Sinodo della Chiesa greco melkita-cattolica e da Sua Beatitudine Em.ma Cardinale Bèchara Boutros RAI, Patriarca di Antiochia dei Maroniti, Capo del Sinodo della Chiesa Maronita.

L'animazione è affidata al Pontificio Collegio Greco. "La messe è molta, ma gli operai sono pochi". Parte da questa frase l'omelia della Messa tenuta dal Cardinale Bèchara Boutros RAI.

"Gesù vedendo la folla che lo seguiva da una località all'alta ne sentì compassione e disse ai suoi discepoli la Messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della Messe che mandi operai. Mi ispiro in questa meditazione per l'Instrumentum Laboris per individuare la messe e gli operai. La messe che ci interpella come assise sinodale si individua come segue a titolo di esempio: la costruzione di una pace giusta dove le guerre insaguinano la nostra terra, la cura per la nostra casa comune di fronte ai cambiamenti climatici, la lotta contro un sistema economico che produce sfruttamento, disuguaglianza, scarto, la guarigione delle ferite causate dagli abusi sessuali, di potere, di coscienza, la promozione della dignità umana comune derivante dal Battesimo che ci rende figli e figlie di Dio, la pratica della cultura dell'incontro e del dialogo con credenti di altre religioni...", queste alcuni esempi del Cardinale Bèchara Boutros RAI.

"E' vero che la messe è grande, quanto agli operai della messe secondo l'Instrumentum Laboris sono quelli inviati da Cristo e guidati dallo Spirito Santo, il protagonista della missione affidata alla Chiesa e quindi di tutto il percorso sinodale. In un'Assemblea sinodale Cristo ci rende presente e agisce, trasforma la storia e le vicende quotidiane...come camminare insieme verso il Regno... gli operai della Messe sono i vescovi, i presbteri, i diaconi, i consacrati, i laici battezzati, tutti. Perchè tutti hanno bisogno di essere formati al modo di procedere sinodale", conclude il Cardinale Bèchara Boutros RAI.

"Preghiamo in questa Divina Liturgia perchè Nostro Signore ci renda degni operai della sua messe", questo l'augurio nell'omelia del Patriarca di Antiochia dei Maroniti.

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Per il Sinodo ci sono stati altri momenti di spiritualità e condivisione. Come ad esempio quello di sabato sera scorso. Nella memoria della Beata Vergine Maria del Rosario, il Cardinale Grech ha guidato il primo rosario serale del mese di ottobre in piazza San Pietro, proprio per accompagnare i lavori dell'assemblea. L'immagine della Mater Ecclesia in piazza simobolicamente accompagna tutti i diversi membri del sinodo.

Al termine della Santa Messa prenderanno il via i lavori della della Quarta Congregazione Generale.