Non un accorpamento di diocesi, ma una unione sotto lo stesso vescovo deciso da Papa Francesco. Si tratta delle diocesi di Pistoia e Pescia in Toscana. A Pescia arriva la rinuncia del vescovo Roberto Filippini che ha 75 anni e il Papa ha nominato Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia nuovo vescovo, unendo le due Sedi in persona Episcopi.

Classe 1951, è vescovo a Pistoia dal 2014. Ha studiato alla Accademia Alfonsiana a Roma Il 6 marzo 2004 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di San Miniato. L’8 ottobre 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Pistoia succedendo a Mansueto Bianchi. Attualmente ricopre la carica di segretario della Conferenza episcopale toscana e di delegato regionale per il laicato.

A Pescia si temeva un vero e proprio accorpamento che per il momento non c'è: “La Diocesi di Pescia rimane in essere, il futuro è dunque ancora aperto”, ha rassicurato Monsignor Roberto Filippini. Ma come riporta il giornale diocesano Il Cittadino di Pescia Un pò di sorpresa, però c’è. “Non posso nascondere la mia sorpresa per questa nuova rotta che viene indicata dal Santo Padre ad una Chiesa, quella di Pescia, che ha recentemente festeggiato i 500 anni di storia con numerosi eventi ecclesiali dimostrando devozione e santità”, ha detto Filippini. “Una chiesa fedele alla sua vocazione, ancora vitale ed appassionata nel seguire il signore Gesù. Sono certo che questa storia continuerà a produrre copiosi frutti di storia Cristiana custodendo la tradizioni migliori, grazie alla fede, alla speranza e alla carità di tutti voi, popolo santo di Dio”.