Nuovi vertici per la Conferenza Episcopale Belga. L’arcivescovo di Mechelen – Bruxelles Luc Terlinden, che da poco è stato installato alla guida della diocesi primaziale del Belgio, è stato nominato presidente dei vescovi belgi. Sostituisce alla presidenza il Cardinale Jozef de Kesel, che lo ha preceduto anche nell’incarico di arcivescovo di Bruxelles.

La nomina dell’arcivescovo Terlinden è avvenuta il 12 ottobre, durante la plenaria della Conferenza Episcopale. Dopo la nomina di Papa Francesco ad arcivescovo, Terlinden – che ha scelto il motto episcopale “Fratelli Tutti” – è stato ordinato vescovo nella cattedrale di Mechelen lo scorso 3 settembre e ha poi preso possesso della cattedrale di San Michele e Gudula a Bruxelles il 12 settembre. La sua nomina segna il nuovo corso della Chiesa belga, che sembra voler puntare a un taglio con le gerarchie del passato.

I vertici della Conferenza Episcopale, infatti, sono tutti rinnovati. Il vescovo di Hasselt Patrick Hoogmartens è stato eletto vicepresidente della Conferenza Episcopale, mentre il vescovo di Liegi Jean-Pierre Delville è stato designato come terzo membro del Consiglio Permanente. A loro si aggiunge Bruno Spriet, segretario generale della Conferenza Episcopale.

Tutti i mandati hanno durata triennale e sono rinnovabili due volte. Da notare l’assenza dai vertici dell’arcivescovo Joahn Bonny di Anversa, per un periodo considerato l’astro nascente dell’episcopato belga, che recentemente ha anche relativizzato la condanna dell’eutanasia. Manca anche dai vertici l’ausiliare di Bruxelles Jean Kockerols, che è stato a lungo delegato della Conferenza Episcopale alla COMECE, e che ha preso un periodo sabbatico, concessogli da Papa Francesco.