Il mondo cattolico e non solo si sta preparando al Giubileo che si svolgerà tra due anni. In Italia sono varie le iniziative che si stanno programmando per questo appuntamento che vedrà arrivare nel nostro Paese milioni di pellegrini.

Intanto in varie diocesi italiane sono in corso alcuni giubilei diocesani in occasione di particolari eventi come nella diocesi di Vallo della Lucania dove è stato aperto, da qualche settimana, l’Anno giubilare Costabiliano sul tema “La Santità: nostalgia o profezia?” che si concluderà il 20 ottobre 2024. L’anno si aperto con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal card. Leonardo Sandri, e concelebrata dal vescovo, Vincenzo Calvosa e dall’Abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia. “Per i 900 anni dalla morte di Costabile Gentilcore, Santo patrono di Castellabate e patrono secondario della Diocesi di Vallo della Lucania, abbiamo vissuto la grazia dell’apertura della Porta Santa presso la Basilica – dichiara il parroco don Roberto Guida: “ci auguriamo che sia un anno di conversione spirituale ma anche sociale, cercando di costruire relazioni improntate alla Misericordia”. Per il vescovo Calvosa un Anno che “si apre, nel solco del cammino sinodale che stiamo celebrando, ponendoci in ascolto dello Spirito in un percorso di discernimento ecclesiale sostenuti dall’intercessione dell’abate Costabile”. Tra gli appuntamenti previsti durante l’anno il Giubileo sacerdotale il prossimo 21 novembre e il 17 gennaio l’arrivo dell’urna di san Costabile.

Nella diocesi di Casale Monferrato il 18 aprile 2024 si festeggia il 550° anniversario della sua erezione. A presiedere la celebrazione di un anno giubilare il card. Pietro Parolin, segretario di Stato, legato pontificio nominato da papa Francesco, il 12 novembre. Il vescovo della diocesi, Gianni Sacchi, per sottolineare l’importante ricorrenza ha deciso di dedicarle un intero anno di celebrazioni, incontri, eventi a partire proprio dalla festa di sant’Evasio, patrono della diocesi, che si celebra il 12 novembre. Alla celebrazione dell’apertura dell’anno giubilare parteciperanno tutti i vescovi del Piemonte e della Valle d’Aosta. La diocesi è stata eretta il 18 aprile del 1474 da papa Sisto IV che ha nominato primo vescovo mons. Bernardino Tibaldeschi. A Pietrelcina, il paese natale di Padre Pio, è in corso un anno giubilare, aperto dall’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca in occasione dei primi 300 anni della statua della Madonna della Libera molto venerata nel centro sannita. Sarebbe giusto dire in occasione della prima notizia della presenza di questa effige, risalente  al 1723. E’ un anno giubilare mariano che ha come tema “Maria si alzò e andò in fretta”. Occasione questa, ha detto Accrocca, per “aprire i nostri cuori a Cristo”. Nella diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea il vescovo Attilio Nostro, ha voluto un anno giubilare sacerdotale, dedicato al Beato don Francesco Mottola. Un sacerdote che ha “saputo rispondere con temperanza, con forza ineguagliabile, alle sofferenze della vita”, ha detto il vescovo ricordando che l’anno cade nel centenario dell'ordinazione del sacerdote calabrese avvenuta a Tropea il 5 aprile del 1924. A Pompei invece è stato chiuso l’Anno giubilare longhiano indetto in occasione del 150° anniversario dell’arrivo di Bartolo Longo a Valle di Pompei. La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo Tommaso Caputo. In questo anno incontri, approfondimenti, preghiera e celebrazioni.