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Il Cardinale Artime, l'unico porporato elettore non vescovo

Giovanni XXIII nel 1962 attraverso il motu proprio Cum gravissima decise che i Cardinali di Santa Romana Chiesa dovessero essere ordinati vescovi

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Giovanni XXIII nel 1962 attraverso il motu proprio Cum gravissima decise che i Cardinali di Santa Romana Chiesa dovessero essere ordinati vescovi. In precedenza, infatti, era possibile che dei presbiteri venissero creati cardinali senza ricevere la consacrazione episcopale. Da allora non è più così, salvo alcune – rare – eccezioni, peraltro la deroga è concessa nella quasi totalità dei casi ai cardinali ultraottantenni, ovvero quelli esclusi dal conclave per limiti di età come disposto da Papa Paolo VI.

Ad oggi, però, vi è un cardinale elettore che è rimasto presbitero usufruendo di tale speciale concessione da parte del Papa: è il Rettore Maggiore dei Salesiani Angel Fernandez Artime.

Artime è rimasto alla guida dei figli di San Giovanni Bosco per volere di Papa Francesco e lascerà l’incarico alla fine di luglio 2024. Dopo di allora è probabile che il porporato spagnolo sarà ordinato vescovo.

L’unico precedente – dopo l’entrata in vigore del Motu Proprio Ingravescentem Aetatem di Paolo VI -  di un cardinale elettore rimasto presbitero – sebbene per soli due mesi – è quello del gesuita Padre Roberto Tucci. Venne creato cardinale da Giovanni Paolo II nel concistoro del febbraio 2001. Padre Tucci compì 80 anni nell’aprile seguente.

Nei suoi 9 concistori oltre a Padre Artime, Papa Francesco ha creato cardinali altri due presbiteri non ultraottantenni: il gesuita Michael Czerny nel 2019 e il francescano Mauro Gambetti nel 2020, entrambi sono stati consacrati vescovi qualche giorno prima del rispettivo concistoro in cui sarebbero stati innalzati alla dignità cardinalizia.

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La deroga alla norma prevista da Cum gravissima è stata concessa da Papa Francesco finora ai Cardinali ultraottantenni Ernst Simoni, Raniero Cantalamessa, Gianfranco Ghirlanda e Luis Pascual Dri.  

Benedetto XVI ha derogato 5 volte per i Cardinali ultraottantenni Vanhoye, gesuita, nel 2006; Navarrete, gesuita, nel 2007; Betti, francescano, nel 2007; Bartolucci, insigne maestro emerito della Cappella musicale pontificia nel 2010, e Becker, gesuita, nel 2012.

Giovanni Paolo II ha concesso la dispensa ai Cardinali non elettori De Lubac, gesuita, nel 1979; Pavan, rettore emerito della Pontificia Università Lateranense nel 1983; Dezza, gesuita, nel 1991, Koliqi, presbitero albanese perseguitato dal regime comunista nel 1994; Congar, domenicano, nel 1994; Grillmeier, gesuita, nel 1994; Scheffczyk, nel 2001; Dulles, gesuita, nel 2001; Tucci, gesuita, nel 2001 e Spidlik, gesuita nel 2003.