“Confermo che la tac” a cui si è sottoposto sabato scorso il Papa “ha escluso una polmonite, ma mostrava una infiammazione polmonare che causava alcune difficoltà respiratorie. Per una maggiore efficacia della terapia si è proceduto a posizionare un ago cannula per infusione di terapia antibiotica per via endovenosa. Le condizioni del Papa sono buone e stazionarie, non presenta febbre e la situazione respiratoria è in netto miglioramento”. Lo ha comunicato questa mattina Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

 “Per facilitare il recupero del Papa – ha aggiunto Bruni - alcuni importanti impegni previsti per questi giorni sono stati rimandati perché possa dedicarvi il tempo e le energie desiderate. Altri, di carattere istituzionale o più facili da sostenere date le attuali condizioni di salute, sono stati mantenuti”.

Ieri il Papa aveva presieduto la preghiera dell’Angelus dalla Cappella di Santa Marta, evitando di affacciarsi dalla finestra del Palazzo Apostolico. Il testo della meditazione era stato letto da Monsignor Braida, collaboratore del Papa per la stesura dei testi. Il Pontefice ha comunque confermato che da venerdì a domenica prossimi sarà a Dubai per partecipare ai lavori della COP28.