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La storia dello striscione dell'Immacolata Concezione ad ogni Angelus in Piazza

"L'Immacolata Concezione trionferà". La storia dello striscione in Piazza San Pietro durante la preghiera dell'Angelus

Lo striscione |  | Casa di Maria Lo striscione | | Casa di Maria
"L'Immacolata Concezione trionferà": queste sono le parole esposte, in italiano, su uno striscione blu che si può vedere ogni settimana in Piazza San Pietro durante l'Angelus - la preghiera in onore di Maria - da 29 anni.
 
La dichiarazione dello striscione richiama la spiritualità mariana di San Massimiliano Kolbe, che aveva una particolare devozione per l'Immacolata Concezione.
 
CNA Catholic News Agency ha pubblicato un'intervista con Padre Michele Reschini, uno degli organizzatori di questa bella iniziativa. Dalla festa dell'Immacolata Concezione dell'8 dicembre 1994, i membri della comunità Casa di Maria tengono il cartello "L'Immacolata Vincerà" all'Angelus del Papa la domenica e nelle feste mariane.

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"Ogni volta che teniamo lo striscione in piazza affermiamo che la vita è una lotta e la gioia del cristiano è una vittoria... la gioia non di chi fa finta che tutto vada bene, ma l'esultanza di chi crede che il male non ha l'ultima parola perché Dio è più grande", ha detto padre Michele Reschini sempre all'agenzia CNA.
 
Il sacerdote, che sovrintende alla formazione dei giovani della comunità, ha detto che la Casa di Maria è presente all'Angelus ogni domenica come segno di affetto filiale per il Papa e di sostegno al suo magistero e apostolato
 
"Inoltre, questo striscione vuole essere un piccolo segno di una grande speranza", ha spiegato Don Michele sempre a CNA. "In un luogo e in un momento ecclesiale come l'Angelus in Piazza San Pietro vogliamo esprimere che la Madonna è presente nel cuore della Chiesa".

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La comunità della Casa di Maria, fondata nel 1990, è stata sostenuta agli inizi dal cardinale Andrzej Maria Deskur, un cardinale polacco che lavorava in Vaticano e amico di San Papa Giovanni Paolo II fin dai tempi del seminario.
 
Nata come gruppo di preghiera mariano, la comunità è composta da sacerdoti, donne consacrate, famiglie e giovani adulti.
 
Sempre CNA racconta la storia. Deskur aveva scritto di San Massimiliano Kolbe e della sua spiritualità mariana in una meditazione per una novena all'Immacolata Concezione nel 1987.
 
La mariologia di san Massimiliano Kolbe potrebbe essere riassunta nella frase che il santo ripeteva spesso di fronte alle difficoltà che incontrava: "L'Immacolata Concezione trionferà"", scriveva il cardinale. 
 
Deskur invocò nuovamente questa frase in un'udienza del 25 marzo 1994 con Giovanni Paolo II, al quale presentò la comunità della Casa di Maria e il suo fondatore padre Giacomo Martinelli.
 
"L'Immacolata Concezione trionferà" divenne il motto della Casa di Maria e quasi nove mesi dopo, l'8 dicembre 1994, il gruppo portò per la prima volta il suo stendardo blu all'Angelus in Piazza San Pietro.
 
Durante l'Angelus del mese successivo, San Giovanni Paolo II indicò il cartello e disse: "Anch'io sono convinto che l'Immacolata Concezione trionferà!".
 
Nel corso degli anni, il gruppo ha portato il suo striscione anche in alcuni viaggi apostolici del Papa in Italia, stimando di aver percorso più di 96.000 miglia in oltre 38 città.
 
Anche Papa Francesco ha sostenuto il gruppo all'Angelus domenicale.
 
"La Casa di Maria è una comunità che vuole vivere il Vangelo nella fede e testimoniarlo attraverso la vita fraterna in un mondo che perde sempre più il dono della fede e della fraternità", ha detto padre Reschini.
 
"La Madonna è sempre stata presente nella vita di Gesù, dalla mangiatoia al Calvario. Così è sempre presente nella vita della Chiesa, dal suo inizio alla sua fine", ha proseguito. "Questa sua fedeltà ci dà speranza, questa sua presenza è garanzia di vittoria. Ci spinge a credere che la sua fedeltà è più forte delle nostre infedeltà, e in questa fedeltà la Chiesa può sempre ritrovarsi fedele a Gesù Cristo".
 
"Dentro le tempeste dei tempi moderni; in mezzo ai venti gelidi del secolarismo, del modernismo e del relativismo; sotto le minacce dell'apostasia e dell'idolatria, la Chiesa che rimane con Maria trionferà, trionferà perché come Maria e con Maria, è fedele a Cristo fino alla fine".