Non dimentichiamo la gente, i popoli che soffrono il male della guerra. Le guerre sempre sono
una sconfitta. Non dimentichiamo questo. Una sconfitta. Soltanto guadagnano i fabbricanti di armi. Per favore, pensiamo alla Palestina, a Israele. Pensiamo all’Ucraina - c’è presente il signor ambasciatore, qui l’Ucraina martoriata, che soffre tanto. E pensiamo ai bambini in guerra, le cose che vedono. Andiamo al presepe e chiediamo a Gesù la pace. Lui è il principe della pace.

Il Papa lo ha detto al termine dell' udienza generale di questa mattina. Un saluto anche al "gruppo Mediterranea Saving Humans che è qui presente e che va in mare a salvare i poveretti che fuggono dalla schiavitù dell’Africa (…) Fanno un bel lavoro questi, salvano tanta gente!” 

Infine il pensiero del Papa è andato "alle vittime e ai feriti causati dal devastante terremoto che nella
giornata di lunedì scorso ha colpito le Province cinesi del Gansu e del Qinghai. Sono vicino con
l’affetto e la preghiera alle popolazioni sofferenti, incoraggio i servizi di soccorso e invoco su tutti la
benedizione dell’Onnipotente, perché rechi conforto e sollievo nel dolore".