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Papa Francesco ai carismatici, andate avanti ma non come scuola di samba

L'udienza ai Membri del Consiglio Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo

Papa Francesco al Giubileo d'oro del RCC |  | www.rns-italia.it
Papa Francesco al Giubileo d'oro del RCC | | www.rns-italia.it
L'udienza di Papa Francesco con Membri del Consiglio Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo |  | Vatican Media
L'udienza di Papa Francesco con Membri del Consiglio Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo | | Vatican Media

Preghiera ed evangelizzazione e comunione sono gli impegni che il Papa chiede ai Membri del Consiglio Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo ricevuti oggi in udienza.

Francesco ricorda la creazione di CHARIS "organismo di servizio internazionale per il Rinnovamento Carismatico Cattolico" e poi parla degli impegni del movimento carismatico che " per sua natura dà spazio e risalto alla preghiera, in particolare alla preghiera di lode" che "in un mondo dominato dalla cultura dell’avere e dell’efficienza, e anche in una Chiesa a volte troppo preoccupata dell’organizzazione" è quanto mai necessaria. Serve una "adorazione in cui sia predominante il silenzio, in cui la Parola di Dio prevalga sulle nostre parole" dice.

Poi la evangelizzazione che è nel "DNA del movimento carismatico". Del resto, spiega il Papa "a che serve fare lunghe preghiere e tanti bei canti, se poi non so essere paziente con il mio prossimo"? E prosegue il Papa. "se voi siete venuti dal Papa non è solo per essere confermati in queste due strade che appartengono al vostro carisma e alla vostra storia. Il Successore di Pietro ha pure lui un carisma, che è quello della comunione, e soprattutto su questo vi può e deve confermare".

Quindi serve la comunione "con i vostri Vescovi" per essere "al servizio dell’intera comunità diocesana, dell’intera comunità parrocchiale, secondo le indicazioni pastorali del Vescovo". Poi comunione con le altre realtà ecclesiali per "dare testimonianza di fraternità, di stima reciproca nella diversità, di collaborazione nell’impegno per iniziative comuni, al servizio del popolo di Dio e anche su questioni sociali in cui è in gioco la dignità delle persone" e infine "comunione tra voi, questo è molto importante; e anche, comunione nell’ambito del vostro movimento".

Infine il Papa ricorda: "Io ho avuto una “storia particolare” con voi, perché all’inizio il movimento non mi piaceva, dicevo che era una scuola di samba e non un movimento ecclesiale. Poi da Arcivescovo ho visto come operavano, come riempivano la cattedrale durante gli incontri e ho incominciato ad avere un grande apprezzamento per voi. Andate avanti, ma non come scuola di samba, come movimento ecclesiale!".

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