Lutto in EWTN: muore il fondatore di EWTN Paesi Bassi

Martin Rothweiler, amministratore delegato di EWTN Deutschland ha detto che Leyds "ha avuto un fortissimo impatto su di me: altamente istruito, spiritoso, coraggioso, autentico, modesto e dotato di un meraviglioso senso dell'umorismo". Ha descritto Leyds come “un uomo brillante, un sacerdote fedele e un incoraggiante testimone di fede”.

"È stato sempre arricchente parlare con lui - ha detto Rothweiler - Allo stesso tempo, aveva qualcosa di incredibilmente concreto e tangibile. Ha praticato la boxe e ha lavorato per un periodo come cappellano carcerario. Conosceva le realtà più diverse della vita delle persone in diverse regioni del mondo”.

Rothweiler ha aggiunto che Ledys “si è confrontato con la cultura contemporanea e ha cercato con passione modi per annunciare il Vangelo nel nostro mondo secolarizzato. Ecco perché ha co-fondato EWTN nei Paesi Bassi. Era anche disposto a realizzare programmi per EWTN Germania.

In un video pubblicato su YouTube da EWTN Paesi Bassi giorni prima della sua morte, Leyds ha commentato il motu proprio di novembre di Papa Francesco Ad Theologiam Promovendam, nonché la dichiarazione del Dicastero della Dottrina della Fede Fiducia Supplicans sulla benedizione di coppie irregolari.

Leyds nel video affermava che come prete cattolico era “legato a [Papa Francesco] per obbligo, per obbedienza” e che era suo “dovere mettere in discussione (alcune scelte) finché non fosse stata data [chiarezza]”. Se il Santo Padre “crea ulteriore confusione”, è “solo un atto di carità chiedergli chiarimenti”, aveva detto il sacerdote. Leyds aveva 65 anni al momento della sua morte.