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Il ricordo di Don Andrea Santoro e la preghiera per i cattolici in Turchia

Il prossimo 5 febbraio saranno celebrati i 18 anni dall’uccisione in Turchia di Don Andrea Santoro

monsignor Martin Kmetec - CET |  | monsignor Martin Kmetec - CET monsignor Martin Kmetec - CET | | monsignor Martin Kmetec - CET

Il prossimo 5 febbraio saranno celebrati i 18 anni dall’uccisione in Turchia di Don Andrea Santoro e quel giorno presso la parrocchia romana dei Santi Fabiano e Venanzio alle 19 sarà monsignor Martin Kmetec, arcivescovo di Smirne e presidente della Conferenza episcopale turca,  a presiedere la Messa in suffragio del sacerdote romano.

Nella parrocchia che vide Don Santoro come parroco riposa il corpo del sacerdote dal 3 dicembre 2022.

Intanto in Turchia si continua a morire per la fede. Solo domenica scorsa in una sparatoria in una chiesa di Istanbul è rimasta uccisa una persona durante la celebrazione della Messa. Gli estremisti islamici dell’ISIS hanno rivendicato l’azione terroristica.

Vicinanza alla comunità cattolica è stata espressa anche dal Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I che ha chiamato personalmente il vicario apostolico Monsignor Massimiliano Palinuro.

 “Condanniamo fermamente questo atto di violenza contro l’umanità. Confidiamo che le forze di sicurezza dello stato Turco trovino i responsabili e che sia fatta giustizia. Chiediamo fermamente che la verità venga rivelata e che venga garantita una maggiore sicurezza alle nostre comunità e alle nostre chiese. Chiediamo a tutti di non diffondere la cultura dell’odio e della discriminazione religiosa. Chiediamo a tutti i nostri fedeli di pregare per la vittima e la sua famiglia”, il messaggio della Conferenza Episcopale Turca.

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