Advertisement

Ecumenismo, venti anni di dialogo con le Chiese Ortodosse Orientali

La ventesima riunione della Commissione Mista Internazionale Cattolico – Ortodosso Orientale si regala un libro e la traduzione araba dei documenti ecumenici

Dialogo ecumenico | Un momento della riunione 2024 della Commissione Mista Cattolico - Ortodosso Orientale | DPUC Dialogo ecumenico | Un momento della riunione 2024 della Commissione Mista Cattolico - Ortodosso Orientale | DPUC

Il dialogo ecumenico con le Chiese ortodosse orientali è tra quelli più promettenti. Dall’altro lato si trovano realtà come la Chiesa Apostolica Armena, che ha un dialogo aperto e serratissimo con la Santa Sede, o la Chiesa Siro Caldea di Oriente e i copto-ortodossi. I punti in comune, in questi casi, superano le possibili divergenze, praticamente inesistenti.

Da venti anni, il dialogo si è spostato sul piano teologico con l’istituzione di una Commissione Mista Internazionale per il Dialogo Teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse Orientali. La prima edizione di questi incontri si svolse al Cairo, in Egitto, dal 27 al 30 gennaio 2024. La ventesima edizione di questi incontri si è tenuta a Roma dal 22 al 26 gennaio, presieduta dal Cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e dal vescovo Kyrillos, ausiliare copto ortodosso di Los Angeles, e celebrata con una udienza dal Papa, la pubblicazione di un libro nel corso di un atto accademico e la traduzione in lingua araba dei documenti ecumenici.

Per celebrare l'anniversario della Commissione, inoltre l'annuale visita di studio per giovani sacerdoti e monaci, organizzata per la quarta volta a Roma, quest'anno ha parzialmente coinciso con la riunione della Commissione. I giovani sacerdoti e monaci hanno partecipato come osservatori a una delle sessioni del dialogo.

Di cosa si è parlato durante l’assemblea? Nel 2022 era stato lanciato il tema “Aspetti della mariologia: la Santa Vergine Maria nell’insegnamento e nella vita della Chiesa”, e così sono state presentate diverse relazioni sull’argomento.

Nel Rapporto finale, i membri della commissione "pur rallegrandosi del fatto che le nostre Chiese condividono una comune devozione alla Madre di Dio e un comune patrimonio liturgico e spirituale legato alla sua venerazione, [...] hanno riconosciuto che la mariologia si trova all'intersezione di molte questioni controverse riguardanti la soteriologia, l'antropologia e l'ecclesiologia che richiedono uno studio e una discussione comune approfonditi, specialmente per quanto riguarda i dogmi dell'Immacolata Concezione e dell'Assunzione".

Advertisement

La Commissione ha anche raccomandato di compiere una valutazione dei suoi documenti e della metodologia utilizzata in questi venti anni, e per questo saranno nominati dei comitati di coordinamento di parte ortodossa orientale e cattolica, i cui suggerimenti saranno poi discussi da un comitato di coordinamento congiunto.

Il 23 gennaio si è tenuto un Atto Accademico che ha celebrato il ventesimo anniversario della commissione, durante il quale ci sono stati discorsi del Cardinale Kurt Koch, Prefetto del DPUC e Copresidente cattolico della Commissione, del Vescovo Kyrillos, Copresidente ortodosso orientale; del Cardinale Walter Kasper, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani; dell'Arcivescovo Khajag Barsamian, Rappresentante della Chiesa apostolica armena presso la Santa Sede – Catholicossato di Etchmiadzin; e del Rev.do P. Frans Bouwen, ex Direttore della rivista Proche-Orient Chrétien.

L’Atto ha visto anche la presentazione del libro commemorativo di questi venti anni di lavori, intitolato The Joint International Commission for Theological Dialogue between the Catholic Church and the Oriental Orthodox Churches. 20th Anniversary (2003-2023), pubblicato dal Dicastero. Nel libro si trovano tutti i documenti e i rapporti della commissione.

Non solo. In occasione di questo anniversario, il Dicastero ecumenico della Santa Sede ha offerto la traduzione in arabo di tutti i documenti di dialogo della sua Sezione orientale, nonché di documenti a carattere generale sull'ecumenismo.

I documenti della Sezione Orientale del dicastero comprendono quelli della Commissione mista internazionale per il dialogo tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali, della Commissione mista internazionale per il dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa e della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa assira d'Oriente.

I documenti generali sono: Unitatis redintegratio - Decreto sull'ecumenismo del Concilio Vaticano II (1964)Direttorio per l'applicazione dei principi e delle norme sull'ecumenismo (1993); Ut unum sint - Lettera enciclica di Papa Giovanni Paolo II sull'impegno ecumenico (1995)Il Vescovo e l'unità dei cristiani: Vademecum ecumenico (2020).

More in Vaticano

La traduzione è stata coordinata da Centro di ricerca della Facoltà di Scienze religiose dell’Università Saint-Joseph di Beirut.

 Fondata nel 2003, la Commissione internazionale mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali ha già pubblicato tre documenti: il primo nel 2009 su "Natura, costituzione e missione della Chiesa", il secondo nel 2015 su "L'esercizio della comunione nella vita della Chiesa primitiva e le sue implicazioni per la nostra ricerca della comunione oggi", e il terzo nel 2022 su "I sacramenti nella vita della Chiesa".