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Papa Francesco, Dio invita tutti, bisogna dire di sì rivestendo la veste nuziale

Il Messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale

Il manifesto della Giornata |  | missioitalia.it Il manifesto della Giornata | | missioitalia.it

Andate e invitate, missione e sinodalità, sono le chiavi di lettura del messaggio del Papa per la 98a Giornata Missionaria Mondiale che si celebra domenica 20 ottobre 2024 sul tema, tratto dal vangelo di Matteo  “Andate e invitate al banchetto tutti” (cfr Mt 22,9).

La missione è un "andare instancabile verso tutta l’umanità per invitarla all’incontro e alla comunione con Dio" scrive il Papa e ringrazia i missionari: "la vostra generosa dedizione è l’espressione tangibile dell’impegno della missione ad gentes che Gesù ha affidato ai suoi discepoli". Una missione cui è chiamato ogni cristiano, per "uscire" nelle strade: "Che tutti noi, battezzati, ci disponiamo ad andare di nuovo, ognuno secondo la propria condizione di vita, per avviare un nuovo movimento missionario, come agli albori del cristianesimo!".

E l'invito deve essere fatto con "urgenza ma anche con grande rispetto e gentilezza" cioè "senza forzatura, coercizione, proselitismo; sempre con vicinanza, compassione e tenerezza, che riflettono il modo di essere e di agire di Dio".

E il banchetto è quella pienezza dei tempi che Gesù "ha dichiarato all’inizio della sua predicazione". Il Papa cita il Concilio Vaticano II e la dimensione escatologica della missione: "Mentre dunque il mondo propone i vari “banchetti” del consumismo, del benessere egoistico, dell’accumulo, dell’individualismo, il Vangelo chiama tutti al banchetto divino dove regnano la gioia, la condivisione, la giustizia, la fraternità, nella comunione con Dio e con gli altri".

Il vero banchetto è l' Eucaristia e quindi, scrive il Papa " siamo tutti chiamati a vivere più intensamente ogni Eucaristia in tutte le sue dimensioni, particolarmente in quella escatologica e missionaria" e per questo "il rinnovamento eucaristico, che molte Chiese locali stanno lodevolmente promuovendo nel periodo post-Covid, sarà anche fondamentale per risvegliare lo spirito missionario in ogni fedele". E chiede ai fedeli in vista del Giubileo di "intensificare anche e soprattutto la partecipazione alla Messa e la preghiera per la missione evangelizzatrice della Chiesa".

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Infine la sinodalità, quel "tutti" che "in un mondo lacerato da divisioni e conflitti" ricorda che "il Vangelo di Cristo è la voce mite e forte che chiama gli uomini a incontrarsi, a riconoscersi fratelli e a gioire dell’armonia tra le diversità" perché "i discepoli-missionari di Cristo hanno sempre nel cuore la preoccupazione per tutte le persone di ogni condizione sociale o anche morale". Infatti "ogni uomo e ogni donna è destinatario dell’invito di Dio a partecipare alla sua grazia che trasforma e salva. Bisogna solo dire “sì” a questo dono divino gratuito, accogliendolo e lasciandosi trasformare da esso, rivestendosene come di una “veste nuziale” (cfr Mt 22,12)". E  "la missione è sempre sinodale. Pertanto, una stretta cooperazione missionaria risulta oggi ancora più urgente e necessaria nella Chiesa universale come pure nelle Chiese particolari" scrive il Papa. Che conclude ricordando che "le collette della Giornata Missionaria Mondiale in tutte le Chiese locali sono interamente destinate al Fondo universale di solidarietà che la Pontificia Opera della Propagazione della Fede poi distribuisce, a nome del Papa, per le necessità di tutte le missioni della Chiesa".

E il messaggio si conclude con lo sguardo a Maria:  "Il Signore offrì agli sposi e a tutti gli invitati l’abbondanza del vino nuovo, segno anticipato del banchetto nuziale che Dio prepara per tutti alla fine dei tempi. Chiediamo ancora oggi la sua materna intercessione per la missione evangelizzatrice dei discepoli di Cristo. Con la gioia e la premura della nostra Madre, con la forza della tenerezza e dell’affetto, andiamo e portiamo a tutti l’invito del Re Salvatore. Santa Maria, Stella dell’evangelizzazione, prega per noi!".