L’arcidiocesi di Montreal dice no al suicidio assistito, contrastando una pericolosa china che in Canada ha portato ad una delle legislazioni più liberali in termini di eutanasia, sempre contrastate dai vescovi. Così, l’arcidiocesi di Montreal ha citato in giudizio la legislazione del fine vita del Quebec, perché viola la libertà religiosa.

Secondo la citazione, la Chiesa Cattolica dovrebbe essere esentata da una sezione della legge che chiede a tutte le strutture per cure palliative nella provincia ad offrire assistenza medica a morire. La legge, si legge nella citazione, forza la Chiesa Cattolica tra lo scegliere una procedura che trova moralmente inaccettabile, o di abbandonare il suo centro di cure palliative, chiamato St. Raphael.

Dal 2019, quando la legge sul fine vita è entrata in vigore, il St. Raphael ha indirizzato i pazienti che richiedevano la MAID (Medical Assistance in Dying, Assistenza medica al suicidio) verso altre strutture provinciali. La Chiesa, tuttavia, sottolinea che non dovrebbe essere forzata a fornire morti medicalmente assistite nella sua proprietà. L’ufficio dell’arcivescovo Christian Lépine dice che le case di cura palliativa dovrebbero essere sottoposte alla stessa clausola di obiezione di coscienza che è concessa ai praticanti medici e di poter così rifiutare di praticare la morte medicalmente assistita nelle sue strutture. Lépine ha sottolineato in una intervista che la questione riguarda la libertà di coscienza. “So – ha aggiunto – che si tratta di una questione complicata, e che ci sono molti punti di vista, ma credo che in una democrazia e con la Carta dei diritti che abbiamo, si dovrebbe consentire di rispettare la libertà di coscienza, che è molto importante”.

Nel marzo 2023, l’Associazione per le Cure Palliative del Quebec ha reso noto che c’erano solo quattro centri per cure palliative nella provincia che non offrivano il MAID. In altre province del Canada, come l’Ontario, l’Alberta e British Columbia, le strutture religiose possono decidere di non offrire il suicidio assistito. In British Columbia, in particolare, dove le istituzioni religiose giocano un ampio ruolo nel sistema sanitario, il governo provinciale ha annunciato a novembre che avrebbe costruito una clinica dedicata specificamente al MAID a fianco di un ospedale cattolico a Vancouver che ha un ampio padiglione per le cure palliative.