Città del Vaticano, giovedì, 15. febbraio, 2024 17:00 (ACI Stampa).
“Nella vecchiaia non abbandonarmi”. Con questa parole deel salmo 71 si celebrerà il prossimo 28 luglio la IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Il tema scelto da Papa Francesco riecheggia molti dei suoi discorsi per sottolineare come la solitudine sia, purtroppo, l’amara compagna della vita di tanti anziani.
Il Prefetto del Discastero per i laici Cardinale Kevin Farrell si è detto grato per la scelta di questo tema: "È la ‘preghiera di un anziano’, che ci ricorda che la solitudine è una realtà purtroppo diffusa, che affligge molti anziani, spesso vittime della cultura dello scarto e considerati un peso per la società". E' anche vero che in Occidente soprattutto il numero degli anziani è sempre maggiore con conseguenze molto complesse per la società.
Ma la solitudine si manifesta in modo particolare nella vecchiaia, ma non solo. Per questo la preghiera del salmista è la preghiera del cuore di ogni cristiano che si rivolge al Padre e confida nel suo conforto.
Un invito a costruire, insieme nonni, nipoti, giovani, anziani, membri della stessa famiglia, dice Farrell "il ‘noi’ più largo della comunione ecclesiale. È proprio questa familiarità, radicata nell'amore di Dio, che vince ogni forma di cultura dello scarto e di solitudine. Le nostre comunità, con la loro tenerezza e con un'attenzione affettuosa che non dimentica i suoi membri più fragili, sono chiamate a rendere manifesto l'amore di Dio, che non abbandona nessuno, mai”.
L'invito per tutte le parrocchie le diocesi, le realtà associative e le comunità ecclesiali di tutto il mondo a prepararsi spiritualmente e con iniziative pastorali alla Giornata. Nei prossimi mesi sul sito web www.laityfamilylife.va sarà disponibile un apposito kit pastorale di preparazione.
