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Ecco il resoconto 2023 dei progetti di Caritas sant’Antonio

"Nonostante guerre e crisi economiche, la solidarietà in nome di Antonio rimane costante"

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Nonostante guerre e crisi economiche, la solidarietà in nome di Antonio rimane costante. E' questo ciò che sottolinea Caritas Sant'Antonio, l’opera di carità più importante dei frati minori conventuali, che ha pubblicato il resoconto del 2023.

125 i progetti portati a termine nel 2023 in 36 Paesi del mondo, per un totale di circa 3 milioni e 600 mila euro. Questi i dati in sintesi resi noti dal Messaggero di Sant'Antonio.

"Nonostante le difficoltà crescenti anche in Italia – afferma fra Valerio Folli, direttore di Caritas sant’Antonio – la generosità di lettori e devoti non è mai venuta meno: un segno di grande fiducia e di profondo legame con sant’Antonio".

Un articolo di Messaggero di Sant'Antonio spiega che il maggior numero di progetti è in Africa, con 79 realizzazioni in 23 Paesi e la maggior parte dei fondi stanziati, circa 1 milione e 300 mila. Ma è in Italia il posto luogo dove si è speso di più. "Sono sempre di più le famiglie che bussano alle porte dei nostri conventi, specie dopo il covid, e ci sembrava giusto dare un segno di vicinanza e di condivisione", riportano da Caritas Sant'Antonio.

L’aiuto di Caritas sant’Antonioha raggiunto anche le popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna: "Ci siamo collegati in questo caso alle Caritas diocesane, che già avevano strutturato una rete di supporto e conoscevano le famiglie più in difficoltà. Un fondo che ha beneficiato famiglie delle diocesi di Forlì, di Faenza e di Imola".

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Sul sito del Messaggero si legge ancora che a livello generale, i campi in cui Caritas sant’Antonio è intervenuta di più sono tre: al primo posto ci sono i progetti finalizzati alla promozione umana, ovvero formazione professionale, campagne di salute, luoghi di incontro comunitario, servizi condivisi, progetti di recupero di giovani con problemi di dipendenza e di marginalità.

"I referenti di Caritas sant’An­tonio sono di vario tipo: innanzitutto i frati francescani delle tante missioni sparse nel mondo, ma non solo loro. Molti progetti vengono proposti dalle diocesi e dalle congregazioni locali o da altri ordini religiosi, ma ci sono anche progetti presentati da associazioni laiche, nate nei diversi luoghi per far fronte ai problemi concreti della gente", conclude l'articolo.

Tutti i progetti sono disponibili su www.caritasantoniana.org