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Fede e ragione a 1700 anni da Nicea, il XII Forum della Pontificia Accademia di Teologia

Due giorni per rispondere ad una questione: Quale razionalità per i credenti del XXI secolo?

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Quale razionalità per i credenti del XXI secolo?" É questa la domanda alla base del  XII Forum Internazionale della Pontificia Accademia di Teologia (PATH) che si apre oggi.

Dalla Fides et ratio alla Veritatis gaudium. Fede e ragione a 1700 anni da Nicea, il tema del ragionamento per l’incontro del 2024. Promosso a cadenza biennale a partire dal 2002, rappresenta un prezioso momento di confronto e per i membri dell’accademia e per tutti coloro che vogliono approfondire aspetti teologici e di fede.

“In Ad theologiam promovendam – spiega il Presidente della Pontificia Accademia di Teologia, mons. Antonio Staglianò – Papa Francesco promuove la transdisciplinarietà dei saperi: è un impegno che non possiamo eludere e che dobbiamo affrontare da teologi a servizio della gioia del Vangelo

Sul tema scelto per questa edizione del Forum, mons. Staglianò aggiunge: “La fede cristiana si vive dentro le condizioni storico-culturali di ogni tempo per ‘rendere ragione della speranza’ a tutti. Il dia-logos, un discorso o razionalità o anche parola che parli “attraverso” le tante parole e i plurali discorsi del mondo di oggi, si impone. Ecco la domanda: quale razionalità per i cattolici del XXI secolo che intendano prendere sul serio la destinazione del Vangelo a tutti?”

La prima giornata di studio si svolge oggi nell’Aula Giubileo dell’Università Lumsa (Via di Porta Castello,44, Roma). Venerdì 8 marzo alle ore 9 i lavori riprenderanno nell’aula Paolo VI della Pontificia Università Lateranense (Piazza S. Giovanni in Laterano 4, Roma). I lavori del Forum possono essere seguiti in diretta on line.

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