Advertisement

Biennale di Venezia, Tolentino: "Riacquistare la capacità di guardare la realtà"

Presentato il Padiglione della Santa Sede alla prossima Biennale di Venezia, sul tema “Con i miei occhi”

Il Cardinale José Tolentino de Mendonça |  | Vatican Media Il Cardinale José Tolentino de Mendonça | | Vatican Media

Il Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, ha presentato stamane in conferenza stampa il Padiglione della Santa Sede alla prossima Biennale di Venezia, sul tema “Con i miei occhi”, visitabile dal 20 aprile al 24 novembre 2024.

Il porporato portoghese ha ricordato che il Padiglione sarà visitato il 28 aprile dal Papa. "Sarà un momento storico poiché sarà il primo Papa a visitare la Biennale di Venezia, il che dimostra chiaramente la volontà della Chiesa di consolidare un dialogo fecondo e ravvicinato con il mondo delle arti e della cultura".

"Non è un caso - ha spiegato - che la Santa Sede abbia scelto di presentare il suo padiglione alla Biennale di Venezia in un luogo apparentemente inaspettato, come lo può essere il Carcere femminile dell’Isola della Giudecca. E non è certo un caso che il titolo del padiglione, “Con i miei occhi”, voglia focalizzare la nostra attenzione sull’importanza di come, responsabilmente, concepiamo, esprimiamo e costruiamo il nostro convivere sociale, culturale e spirituale".

"Viviamo in un’epoca, marcata dal predominio del digitale e dal trionfo delle tecnologie di comunicazione a distanza, che propongono - ha aggiunto il porporato - uno sguardo umano sempre più differito e indiretto, correndo il rischio che esso rimanga distaccato dalla realtà stessa. La contemporaneità preferisce metaforizzare lo sguardo; vedere con i propri occhi conferisce alla visione uno statuto unico, poiché ci coinvolge direttamente nella realtà e ci rende non spettatori, ma testimoni. Questo è ciò che accomuna l’esperienza religiosa con l’esperienza artistica: nessuna delle due smette di valorizzare l’implicazione totale del soggetto".

"Riacquistare la capacità di guardare la realtà, come punto di partenza per ridisegnarla, coreografando nuove possibilità: questo ha ricordato Papa Francesco agli artisti quando li ha ricevuti nello storico incontro dello scorso giugno, nella Cappella Sistina", ha concluso il Cardinale Tolentino.

Advertisement