Come San Giuseppe anche “don Claudiano è stato padre e sposo. Padre di tantissimi giovani, padre di tanti presbiteri che oggi gli fanno da corona, che gli sono stati vicini in questi ultimi giorni anche di forte sofferenza che ha vissuto e poi sposo della Chiesa che ha amato sempre e con tutto se stesso, senza mai chiedere e senza mai rifiutare”. Lo ha detto ieri il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, celebrando in Laterano le esequie di Monsignor Claudiano Strazzari, morto il 15 marzo a 83 anni.

Monsignor Strazzari, canonico della Basilica di San Giovanni in Laterano, è stato per 30 anni ai vertici del Seminario Redemptoris Mater: prima come vicerettore e dal 1998 al 2018 come rettore.

“Nel 1972 – ha ricordato il Cardinale De Donatis - partì come presbitero itinerante in Germania e nei paesi comunisti: in questa nuova missione, soprattutto durante i lunghi viaggi dietro la Cortina di ferro, ancora una volta si appoggiò alla promessa dell'Angelo di non temere. Il contatto quotidiano con sistemi oppressivi e soprattutto l'esperienza della forza distruttiva del peccato gli fecero sperimentare la bellezza della libertà che Cristo ci ha regalato”.

Tornato a Roma fu chiamato ad aprire il seminario Redemptoris Mater e don Claudiano – ha concluso il Vicario di Roma – “ancora una volta obbedì: per trent'anni si dedicò completamente al seminario. In più occasioni ho avuto modo di dire che ne siamo tanto debitori perché il Signore si è servito del suo ministero per preparare tanti presbiteri della nostra diocesi di Roma”.