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Papa Francesco prega per il Giubileo con i bambini del catechismo di una parrocchia

Una "scuola di preghiera" nella parrocchia romana di San Giovanni Maria Vianney in periferia

Papa Francesco in parrocchia |  | Vatican Media
Papa Francesco in parrocchia | | Vatican Media
Papa Francesco in parrocchia |  | Vatican Media
Papa Francesco in parrocchia | | Vatican Media
La parrocchia do San Giovanni Maria Vianney |  | FB
La parrocchia do San Giovanni Maria Vianney | | FB

Questo pomeriggio, nella Parrocchia di San Giovanni Maria Vianney a Borghesiana, Papa Francesco incontra i circa 200 bambini del catechismo per il primo appuntamento della “Scuola di preghiera”, che prende avvio in questo Anno della Preghiera in preparazione al Giubileo 2025.

"L’incontro - si legge nel comunicato ufficiale del Dicastero- si è svolto sulla scia dell’esperienza dei “Venerdì della Misericordia”, che vedevano Papa Francesco incontrare senza preavviso alcune categorie di persone. I bambini, che fanno parte dei gruppi di catechismo in preparazione al sacramento della Prima Comunione, hanno accolto festosamente il Papa, arrivato a sorpresa nella comunità. Meravigliata la loro reazione quando, insieme ai catechisti con cui pensavano di svolgere come ogni settimana il
catechismo, hanno visto entrare nel salone parrocchiale Papa Francesco.

Il Papa per circa un'ora si è fatto catechista con i bambini. Rispondendo alle loro domande,
ha proposto una breve catechesi sul tema della preghiera di ringraziamento. Ha voluto
sottolineare che questa è una delle più importanti della vita cristiana. “È importante dire grazie
per ogni cosa. Ad esempio, se entri nella casa di una persona e non dici grazie e poi
permesso, o non saluti, è bello? La prima parola è “grazie”, quindi, invece la seconda è
“permesso”, ha detto ai piccoli della parrocchia del quartiere periferico di Borghesiana, nel
settore est della Diocesi.
La terza parola è “scusa”. - ha continuato il Santo Padre -. Una persona che non dice mai
scusa è buona? È difficile dire scusa, a volte viene vergogna e orgoglio. Ma è importante
quando uno scivola dire scusa. Tre parole: grazie, permesso, scusa”.
Poi il Papa ha domandato ai bimbi: “Ma voi pregate? Come pregate? Cosa si può dire al
Signore?”. Uno dei bambini ha ricordato che con la sua famiglia prega prima di mangiare. “Ha
detto una cosa importante. Ma voi sapete che ci sono tanti bambini che non hanno da
mangiare? Ringrazio il Signore che mi dà da mangiare? Lo ringrazio per avermi dato una
famiglia?”.

L'ultima domanda ha toccato il tema della fede. “Ma voi siete cristiani? - ha chiesto Papa
Francesco - voi avete fede? Diciamolo insieme. Grazie Signore per avermi dato la fede”.
Nel dialogo, una delle domande più toccanti da parte dei bambini è stata quella di Alice, 10
anni. “Come posso ringraziare il Signore nella malattia?“. “Anche nei momenti bui, dobbiamo
ringraziare il Signore, perché Lui ci dà la pazienza di tollerare le difficoltà. Diciamo insieme:
grazie Signore per darci la forza di tollerare il dolore”. Altri piccoli hanno domandato il perché
della morte e della solitudine.
Sofia, che fra pochi giorni riceverà la Prima Comunione, invece è molto scossa dalle notizie
delle guerre, e ha chiesto al Papa come si fa a dire “grazie” in un momento tragico come
questo. “Dobbiamo ringraziarLo sempre, in ogni momento. Io vi do un consiglio - ha detto il
Papa in conclusione - prima di andare a dormire pensate: per cosa oggi posso ringraziare il
Signore? Ringraziate”.
Al termine dell'incontro i bambini, insieme al Santo Padre, hanno recitato una “Preghiera di
ringraziamento” composta per l’occasione, che rimarrà come ricordo di un momento
straordinario della loro vita.
Prima di andare via, Papa Francesco, salutando e scherzando con loro, ha regalato a
ciascuno dei bambini del catechismo un uovo di cioccolata. Ai sacerdoti e ai circa venti
catechisti ha fatto dono dei primi sei volumetti pubblicati della collana «Appunti sulla
Preghiera», sussidi pensati dalla prima sezione del Dicastero per l’Evangelizzazione a
supporto della vita pastorale delle comunità, nel percorso di riscoperta della centralità della
preghiera in preparazione al Giubileo 2025".

L'iniziativa è stata ufficialmente annunciata dal Pontefice il 21 gennaio 2024, corrispondente alla quinta Domenica della Parola di Dio. Il Dicastero per la Evangelizzazione ha reso disponibili diversi materiali per approfondire e rinnovare l’approccio alla preghiera. Tra questi, vi sono le 38 catechesi sul tema della preghiera tenute da Papa Francesco tra il 6 maggio 2020 e il 16 giugno 2021, e una serie di 8 volumi intitolata “Appunti sulla preghiera”, pubblicata dalla Libreria Editrice Vaticana.

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AGGIORNATO ALLE ORE 18.00